Nuova iniziativa messa in campo da Amazon per garantire la consegna a domicilio dei pacchi contenenti i prodotti comprati online anche quando l’acquirente non si trova in casa, senza dover far affidamento ai locker o agli uffici postali sparsi sul territorio. Il gruppo di Jeff Bezos annuncia l’avvio del programma Key for Garage, presentato inizialmente nel mese di gennaio e ora reso disponibile agli abbonati Prime residenti in 50 città degli Stati Uniti.
Amazon Key for Garage
Come si può intuire già dal nome, si tratta di un’opzione utile per coloro che al ritorno desiderano trovare il pacco recapitato all’interno del proprio garage. L’operazione avviene in tutta sicurezza, come sottolineato dal filmato promozionale qui sotto, gestita mediante un’app e con la possibilità di monitoraggio in diretta se si dispone di una videocamera collegata a Internet. Il corriere, una volta giunto a destinazione, effettua la scansione dei codici presenti sulle spedizioni, dopodiché la porta del garage si apre e l’addetto ha il tempo necessario per depositare il pacco o la busta.
Una volta conclusa la consegna, la porta si richiude. Per usufruire del servizio è necessario che il basculante sia dotato di un’apparecchiatura compatibile con la tecnologia myQ prodotta da Chamberlain o LiftMaster. Amazon mette a disposizione, attraverso il proprio store, alcuni kit contenenti tutto il necessario per allestire il sistema.
Al momento sono 50 le città degli Stati Uniti per le quali Amazon offre la consegna con modalità Key for Garage, comprese tutte quelle dove il gruppo già da tempo mette a disposizione Key by Amazon per far sì che i pacchi possano essere lasciati direttamente all’interno dell’abitazione. Un’altra alternativa è quella che permette di ricevere i prodotti acquistati online direttamente all’interno del bagagliaio della propria automobile, selezionando Key In-Car come metodo di spedizione, un’opzione particolarmente utile per chi trascorre le giornate in ufficio, lontano dall’abitazione.
Il colosso dell’e-commerce, anche attraverso iniziative di questo tipo, punta a consolidare la propria leadership in un mercato, quello statunitense, dove la concorrenza non manca e in futuro si fare sentire sempre più. Proprio la scorsa settimana abbiamo scritto dell’intenzione di abbandonare la Cina per l’impossibilità di competere ad armi pari con colossi locali come Alibaba e JD.com.