Dopo il leak non previsto del pacchetto apk avvenuto lo scorso luglio, Microsoft ha in queste ore dato il via al betatesting pubblico della versione Android di Cortana. L’assistente digitale nativo di Windows 10 fa il suo debutto ufficiale sull’ecosistema mobile più popolare, anche se al momento le due versioni non sono confrontabili per funzionalità o capacità di “ascolto” delle attività e dei desideri dell’utente.
Stando a quanto sostiene Microsoft, i succitati utenti dovrebbero considerare Cortana per Android come una “companion app” per i loro PC basati su Windows 10, un modo per estendere le funzionalità dell’assistente digitale Windows sui propri dispositivi mobile preferiti.
Come su Windows 10, l’incarnazione androide di Cortana è in grado di impostare reminder, fare ricerche sul Web, e più in generale (provare a) rispondere ai comando vocali dell’utente: diversamente dall’originale, però, su Android Cortana non ha (al momento?) accesso completo a tutte le funzionalità del terminale e non può quindi essere richiamata in qualsiasi momento al comando “Hey Cortana”, avviare app o modificare le impostazioni dell’OS.
Microsoft ha in ogni caso intenzione di aggiornare Cortana su Android per arricchire le funzionalità disponibili all’utente, mentre il processo di partecipazione alla beta è reso più semplice e meno “Google-centrico” grazie alle modifiche alla policy decise da Mountain View nelle scorse settimane.
Per ora il betatesting di Cortana in versione Android è disponibile solo agli utenti statunitensi , mentre nuovi mercati verranno aggiunti nel prossimo futuro. Limitata anche la compatibilità con i gadget Android, con la possibilità di installare la app sugli smartphone ma non sui tablet basati sull’OS mobile di Google.
Alfonso Maruccia