Dopo aver infilato Cortana su Windows 10 e sui gadget mobile , ora Microsoft starebbe pensando di traghettare il suo assistente digitale verso le acque burrascose dell’automotive. Il progetto di windowsizzazione dei sistemi di infotainment delle vetture arriva da lontano, e anche questa volta Microsoft è costretta a rincorrere una concorrenza più lesta nel cercare nuove opportunità di business oltre i PC, i gadget e le tavolette mobile.
Il demo di un’automobile “Windows-dipendente” risale a un anno fa , e recentemente la corporation di Redmond ha confermato in via ufficiale la volontà di integrare Cortana sulle auto per bocca di Samuel Shen , responsabile della divisione ricerca e sviluppo per la zona dell’Asia e del Pacifico.
Microsoft non ha ancora lanciato un prodotto similare a causa degli alti costi connessi, ha dichiarato Shen, ma la realtà del mercato è in continuo mutamento e prima o poi sia Cortana che Windows (10) dovrebbero entrare a far parte delle soluzioni automotive di uno o più produttori di settore.
La possibilità di interrogare Cortana con comandi vocali per chiedere informazioni, indicazioni stradali e cercare contenuti tramite la connessione di rete integrata sono degne di nota, ma le corporation concorrenti sono più avanti di Microsoft come gli annunci inerenti Android Auto stanno a dimostrare.
Apple CarPlay, Android Auto e Cortana: l’offerta di tecnologie di assistenza “intelligenti” si fa sempre più ricca. In quanto a livello di intelligenza degli algoritmi software, però, la recente figuraccia pubblica fatta dal CEO di Microsoft Satya Nadella nel tentativo di farsi capire da Cortana è piuttosto esemplificativa.
Alfonso Maruccia