Roma – “Martedì 18 maggio al Senato della Repubblica il Ministro Urbani si è impegnato a cambiare urgentemente le norme del decreto antipirateria che fanno si che chi scaricha un file mp3 o un film da internet rischia 4 anni di carcere e 15.000 euro di multa. L’AGIS oggi chiede che non si facciano tali modifiche. Spero proprio che Urbani non si faccia intimidire dalle pressioni di chi, senza senso del pudore e dopo aver ricevuto lauti finanziamenti statali con l’approvazione di ARCUS s.p.a., vorrebbe che lo Stato Italiano mantenesse questo assurdo giuridico: che chi scarica una canzonetta subisca le stesse pene di chi molesta un minore”.
Così il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana , presidente dell’Integruppo per l’Innovazione tecnologica, ha criticato la presa di posizione dell’Associazione dello spettacolo.
“Sono certo – ha concluso Cortiana – che l’impegno di fronte al Parlamento Italiano valga ben di più di queste ridicole pressioni.”