Roma – Il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana, primo firmatario della proposta normativa per l’introduzione del software libero nella pubblica amministrazione, ha diffuso poco fa una nota in cui critica l’accordo firmato nei giorni scorsi tra Microsoft e il ministero delle Comunicazioni .
“Mi sembra incomprensibile – sostiene Cortiana – che il 28 Settembre Gasparri abbia siglato un Protocollo d’Intesa con una sola azienda, Microsoft, su temi generali come la sicurezza delle reti informatiche e la salvaguardia dei minori dall’uso di Internet. Perché solo Microsoft, i cui sistemi tra l’altro sono una netta minoranza in ambito server internet? Esistono le strutture di rappresentanza delle aziende informatiche, come Federcomin, o associazioni di imprese come Business Software Alliance, tutte strutture di cui tra l’altro Microsoft fa parte, deputate a questo. Forse Gasparri vuole rafforzare il ruolo di monopolista di un soggetto? Mi sembra incomprensibile”.
Cortiana, presidente dell’Intergruppo Bicamerale per l’Innovazione Tecnologica, ha anche aggiunto: “C’è’ poi un aspetto inquietante, che è quello delle competenze dei diversi ministeri: Stanca è il Ministro delle Acque o l’idraulico che viene chiamato quando si rompe un tubo? La definizione della strategia generale è compito del Ministero dell’Innovazione o del Ministero delle Comunicazioni? Speriamo che qualcuno spieghi a Gasparri cosa sono i sistemi Unix e Linux, che oggi sono il grosso dei sistemi su cui funzione Internet; ho già provveduto a presentare una interrogazione parlamentare perché il Ministro spieghi sulla base di quali criteri ha scelto di siglare un accordo con una sola impresa, a fronte di un mercato che ne vede alcune centinaia, e quali motivi lo abbiano spinto ad una così indebita invasione nelle regole del libero mercato, che per questa maggioranza valgono solo a giorni alterni”.