Intesa Sanpaolo ha deciso di trasferire circa 300.00 clienti verso Isybank, la nuova banca digitale del gruppo, che non ha filiali sul territorio e si basa esclusivamente sull’applicazione mobile.
Quali clienti passeranno a Isybank?
Il passaggio (iniziato il 16 ottobre) riguarda i clienti “prevalentemente digitali”, cioè quelli che usano poco o niente i servizi in filiale e preferiscono operare online. Sono esclusi inoltre, gli over 65, chi ha effettuato almeno 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno, e chi ha almeno 100.000 euro di giacenza in banca. Il trasferimento è automatico e non richiede alcuna azione da parte dei clienti, ma comporta alcuni cambiamenti nelle condizioni e nelle funzionalità del conto.
Come funziona e a cosa serve Isybank?
Isybank è una banca completamente digitale, che offre un conto personale con carta associata, gestibile solo tramite l’applicazione per smartphone. L’applicazione permette di effettuare tutte le operazioni bancarie di base, come bonifici, pagamenti, ricariche, prelievi e consultazione del saldo e dei movimenti. Inoltre, offre alcuni servizi innovativi, come il prelievo cardless (senza carta), la possibilità di creare sottconti personalizzati per risparmiare o pianificare le spese, la filiale digitale con assistenza dedicata 7 giorni su 7 e la possibilità di scegliere tra tre piani tariffari diversi (di cui il primo gratuito, isyLight).
Isybank si rivolge ai clienti che cercano semplicità, velocità e convenienza nel gestire il proprio denaro, senza rinunciare alla sicurezza e alla qualità del gruppo Intesa Sanpaolo. Isybank è infatti una banca a tutti gli effetti, autorizzata dalla Banca d’Italia e aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. I clienti Isybank possono inoltre usufruire della rete di sportelli automatici del gruppo Intesa Sanpaolo per prelevare gratuitamente in tutta Italia.
Esposto all’antitrust: “Comunicazione evidentemente insufficiente”
Il trasferimento dei clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank ha suscitato alcune polemiche e critiche da parte di alcuni consumatori e associazioni, che hanno lamentato una comunicazione insufficiente e poco chiara da parte della banca. Molti clienti infatti si sono dichiarati sorpresi del passaggio forzoso, che è avvenuto senza il loro consenso esplicito, ma solo tramite il silenzio-assenso. La banca ha inviato l’informativa sul trasferimento tramite l’applicazione o l’email, a seconda delle preferenze espresse dai clienti al momento dell’apertura del conto. Tuttavia, molti clienti non hanno ricevuto o letto la comunicazione, o non hanno capito bene le implicazioni del passaggio.
Per questo motivo, l’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust, chiedendo di verificare la correttezza della pratica commerciale adottata da Intesa Sanpaolo. L’associazione ha sostenuto che la comunicazione della banca fosse “evidentemente insufficiente” per una decisione così rilevante, che comporta il cambiamento dell’Iban, delle condizioni contrattuali e della modalità di accesso ai servizi bancari. L’associazione ha anche criticato il fatto che i clienti che vogliono tornare a Intesa Sanpaolo debbano aprire un nuovo conto corrente, con una procedura più complicata rispetto al trasferimento inverso.
Come fare richiesta di mutuo o prestito in Isybank
I clienti che passano a Isybank possono continuare a usufruire dei prodotti di credito offerti da Intesa Sanpaolo, come mutui e prestiti. Tuttavia, la modalità di richiesta e gestione cambia rispetto al conto precedente. Infatti, i clienti Isybank non possono più recarsi in filiale per richiedere un mutuo o un prestito, ma devono farlo tramite l’applicazione o la filiale digitale. Inoltre, i mutui e i prestiti già attivi non vengono trasferiti a Isybank, ma rimangono in Intesa Sanpaolo. Questo significa che i clienti devono continuare a utilizzare l’applicazione di Intesa Sanpaolo per consultare le informazioni relative ai mutui o ai prestiti, mentre il pagamento delle rate avviene tramite il conto Isybank.
Per richiedere un mutuo o un prestito in Isybank, i clienti devono seguire questi passaggi:
- Accedere all’applicazione Isybank e selezionare la voce “Mutui e Prestiti” dal menu principale.
- Scegliere il tipo di prodotto di cui si ha bisogno (mutuo per acquisto, ristrutturazione o surroga, prestito personale o cessione del quinto) e inserire i dati richiesti (importo, durata, finalità, reddito, etc.).
- Visualizzare le proposte personalizzate e confrontare le diverse opzioni disponibili (tasso, rata, spese, etc.).
- Selezionare l’offerta più adatta alle proprie esigenze e procedere con la richiesta online, allegando la documentazione necessaria.
- Attendere la valutazione della pratica da parte della banca e ricevere l’esito tramite l’applicazione o la filiale digitale.
- In caso di esito positivo, firmare il contratto tramite firma digitale e ricevere l’erogazione del mutuo o del prestito sul conto Isybank.
Come tornare in Intesa Sanpaolo?
Per chiudere il conto su Isybank, si deve inviare una richiesta scritta e firmata a Isybank tramite la chat dell’applicazione o il numero verde 800.303.303. Il tempo necessario per la chiusura del conto dipende dalla data di ricezione della richiesta e dalla situazione del conto stesso. In generale, il tempo medio è di 3 giorni lavorativi, ma può arrivare fino a 12 giorni in casi particolari.
Una volta chiuso il conto su Isybank, se si vuole tornare alle condizioni iniziali, si deve aprire un nuovo conto corrente con Intesa Sanpaolo. Questa operazione non è automatica, ma richiede di seguire la procedura di apertura di un nuovo conto, scegliendo tra le diverse offerte disponibili.