Cosa sono gli Airdrop di criptovalute e a cosa servono
Il termine airdrop, nel mondo delle cripto, ha ormai assunto un significato che tutti conoscono. Come suggeriscono i termini inglesi air e drop, l’espressione airdrop sta a indicare qualcosa che “cade dal cielo”.
Proprio in questo senso, quando si parla di crypto drop si intende un evento in cui vengono distribuite criptovalute in maniera totalmente gratuita, in seguito alla partecipazione a un contest o per aver eseguito dei passaggi particolari.
Prima di capire più a fondo cos’è l’airdrop e in cosa consiste, è bene sottolineare come questi eventi abbiano riscosso un enorme successo tra le community del mondo crypto e blockchain. Questo perché creano hype, spingendo gli utenti a scoprire cosa c’è dietro il progetto. Difatti, la maggior parte degli airdrop di criptovalute viene lanciata da progetti emergenti che vogliono raggiungere un pubblico più ampio.
In questo articolo vedremo quindi come funziona e, soprattutto, come partecipare ad alcuni airdrop.
Cos’è un airdrop di criptovalute
Conosciuti come airdrop, o crypto drop, questi eventi si concentrano solitamente in un lasso di tempo non troppo ampio. In linea di massima, il tempo per partecipare può equivalere a settimane o mesi, ma tutto dipende dalla natura del drop stesso e da come gli organizzatori hanno deciso di procedere.
Alcuni progetti, per esempio, eseguono i cosiddetti snapshot, catturando dei momenti particolari all’interno della blockchain. In questi snapshot, vengono monitorati i wallet degli utenti e, se questi possiedono i requisiti richiesti, saranno idonei per partecipare all’evento. Altri, invece, decidono di lanciare dei contest. Nella maggior parte dei casi viene richiesto di seguire dei profili social (come canali Telegram, profili Twitter e pagine Instagram) e taggare i propri amici.
Tra tutti i partecipanti, poi, un determinato numero di utenti riceverà l’airdrop token, ossia una criptovaluta nativa che il più delle volte appartiene a un progetto nato da poco.
Tra i più famosi airdrop di criptovalute, ci sono sicuramente quelli di token come UNI e AXS, i cui premi hanno riempito i wallet di alcuni utenti fortunati. Il lancio del token UNI, per esempio, prevedeva la distribuzione di 400 token per ogni utente. Questi, nel tempo, hanno toccato punte di 40$ per token, un equivalente di circa 16.000$. AXS, invece, è stato erogato ad alcuni utenti per oltre 4000 token, il cui prezzo massimo è stato di oltre 110$ per token, con un controvalore di circa 440.000$.
Ovviamente, oltre al saper scovare il progetto giusto con le giuste potenzialità, ci vuole tantissima fortuna per ricevere airdrop token in queste quantità e, soprattutto, una buona dose di fondi iniziali. Tuttavia, come vedremo più avanti, esistono dei bonus di criptovalute gratis che aiutano a far accrescere il proprio portafoglio in maniera semplice e intuitiva.
Ma intanto vediamo nel dettaglio come funziona un aidrop crypto.
Come funziona un airdrop di criptovalute
Per capire il funzionamento di un airdrop è necessario avere un po’ di dimestichezza con i wallet decentralizzati. Questo perché, come abbiamo anticipato, la maggior parte degli eventi di questo tipo viene condotta attraverso canali social che, però, richiedono il possedimento di un wallet.
Difatti, al completamento di tutte le task, viene quasi sempre richiesto l’indirizzo del proprio wallet in modo che, una volta terminato l’evento, si possano ricevere token gratis. Tuttavia, partecipare agli aidrop gratuiti o a quelli appena lanciati non è sempre sicuro.
Esistono, appunto, diversi smart contract airdrop che si rivelano essere malevoli. In alcuni casi, infatti, basta completare i task, condividere il proprio wallet o cliccare su qualche link fittizio per vedere i propri fondi prosciugati.
Di conseguenza, è bene evitare di interagire con smart contract che non si conoscono o fornire le proprie chiavi private, in quanto si potrebbe cadere in situazioni irreparabili. Una buona soluzione può essere affidarsi a una piattaforma affidabile che supporti l’airdrop di proprio interesse, quotando poi le cripto accreditate, come fa Bitpanda.
A cosa servono gli airdrop crypto
Detto questo, è normale chiedersi a cosa servono gli airdrop crypto. Ebbene, la finalità principale di questi eventi è proprio quella di raccogliere più utenti possibili per far conoscere un determinato progetto, far interagire con i propri token e far usare le proprie applicazioni decentralizzate.
Se, per esempio, consideriamo un airdrop in cui si devono seguire tutti i canali social del team, taggare 3 amici e condividere un post, un numero irrisorio come 1000 utenti ha il potenziale di far raggiungere almeno 10.000 utenti.
Se moltiplichiamo questi numeri per gli utenti presenti online, si capisce subito l’elevato potenziale degli airdrop gratuiti. Inoltre, distribuendo i token la domanda può salire vertiginosamente, come anche il prezzo dell’asset. Tutto, però, dovrà poi essere mantenuto grazie alla fedeltà della community.
Molti utenti confondono gli airdrop con le ICO, ma vi sono alcune differenze sostanziali che analizzeremo qui di seguito.
Differenze con ICO
La differenza tra airdrop e ICO è abbastanza chiara, soprattutto se si analizzano i termini. Airdrop, appunto, indica dei token “regalati”, mentre l’acronimo ICO sta per Initial Coin Offering, espressione che indica la prima offerta per stabilire il prezzo di un token.
Sostanzialmente, il prezzo del token durante una ICO rappresenta il prezzo di lancio dell’asset, quindi il prezzo più basso reperibile sul mercato. Solo alcuni utenti troveranno un prezzo ancora minore, ossia quelli che partecipano alle cosiddette private sales.
Per quanto riguarda le ICO, solitamente si accede tramite processi di Whitelist, che consentono a un certo numero di utenti di comprare il token appena lanciato. Inoltre, non tutti riusciranno a comprare in maniera immediata, in quanto spesso il numero di token distribuito durante questi eventi è limitato.
Tipi di airdrop esistenti
Volendo fare una breve lista di tutti i tipi di airdrop esistenti, possiamo dire che ne esistono principalmente tre. La maggior parte di quelli in circolazione, in particolare quelli in cui devono essere usati wallet decentralizzati, sono reperibili sul sito airdrops.io.
Per quanto riguarda le tipologie di crypto drop, citiamo:
- Exchange Aidrop: airdrop che erogano crypto gratuitamente a chi ha interagito con un determinato Exchange decentralizzato in un certo periodo di tempo, spesso con un minimo di investimento richiesto.
- Task: i task sono quelli citati in precedenza, ossia contest in cui si commentano e condividono post, si entra in gruppi o canali social e si taggano amici per sponsorizzare il progetto. Talvolta, più utenti si invitano, più ricompense si possono ricevere.
- HODL: dal verbo inglese “to hold”, HODL è l’acronimo degli investitori più fedeli che detengono un token nel lungo termine. Gli early adopter che detengono una determinata criptovaluta talvolta possono sperare in un crypto drop più o meno sostanzioso. Chi ha detenuto NFT BoredApe, per esempio, ha ricevuto APE token.
Esempi di aidrop
Tra gli esempi più famosi, non possiamo citare uno degli airdrop di maggior successo: quello che ha consentito di ricevere token HEX. Difatti, sono stati distribuiti gratuitamente HEX token ai detentori di BTC in data 2 dicembre 2019 alle 00:00:00 UTC, fino a un massimo di 10.000 HEX per ogni BTC. Considerati i prezzi massimi di HEX token, che ha toccato massimi di circa 0.50$, le ricompense sono state molto elevate.
Allo stesso modo, sono stati condotti airdrop per Stellar (XLM) e Ripple (XRP). Con Stellar, per esempio, sono stati distribuiti token XLM a tutti coloro che hanno partecipato alle pool di staking. Com’è facile intuire, però, è molto difficile partecipare a questi eventi, sui quali spesso si hanno davvero poche informazioni.
Ecco perché conviene partecipare a bonus di criptovalute gratuiti come quelli di Bitpanda.
Come guadagnare con gli airdrop
Data la fama raggiunta dagli airdrop, guadagnare crypto gratis è diventato piuttosto semplice: numerosissime piattaforme si stanno mobilitando per facilitare l’accesso ai piccoli investitori.
Chi si chiede come ottenere criptovalute gratis, dovrebbe sicuramente dare un’occhiata agli airdrop che si trovano sulla piattaforma di Bitpanda. Oltre a essere semplice e intuitiva, infatti, propone spesso dei bonus piuttosto semplici da riscuotere.
Nello specifico, Bitpanda ha effettuato airdrop nell’aprile 2018 con Pantos (PAN) e nel luglio 2019 con BEST, il Bitpanda Ecosystem Token che offre alla comunità diversi incentivi e benefit all’interno della piattaforma d’investimento.
Inoltre, chi non vuole guadagnare con airdrop ma con processi un po’ più semplici, può partecipare ai vari bonus che Bitpanda offre nel tempo.
Dove trovare e come partecipare agli airdrop
Non esistono siti che regalano criptovalute o piattaforme in cui con qualche clic si può diventare ricchi. Tuttavia, per seguire airdrop criptovalute attivi è sempre bene seguire i canali social dei vari progetti di proprio interesse.
In particolare, canali ufficiali come quelli su Twitter, Discord, Telegram e Medium possono contenere indizi e informazioni utili per prepararsi ad un eventuale evento.
Attenzione, però, in quanto spesso dietro gli airdrop crypto (specialmente per quelli su Telegram) si nascondono truffatori pronti a rubare i fondi degli utenti che sperano di vincere un premio.
Wallet per airdrop
I migliori airdrop, in genere, vengono condotti fuori dalle piattaforme centralizzate, motivo per cui potrebbe essere utile possedere un wallet per Airdrop come Trust Wallet, Metamask o Atomic Wallet.
Ognuno di questi, infatti, è decentralizzato, e consente ai team di eseguire gli snapshot e catturare l’indirizzo del portafoglio per erogare il token gratis. Dopodiché, basta aggiungere lo smart-contract del token in questione e questo spunterà all’interno del wallet.
C’è un airdrop di Atomic Wallet, ad esempio, che consente di ricevere AWC token registrandosi con un codice invito.
Vantaggi e rischi degli airdrop
Gli airdrop di crypto gratis fanno gola a chiunque, soprattutto perché in campagne come quella di Uniswap e Axie Infinity alcuni utenti hanno ricevuto token per migliaia e migliaia di dollari. Se all’inizio i token hanno un valore molto basso, col passare del tempo questo potrebbe aumentare sensibilmente, con tutte le conseguenze del caso.
Tuttavia, ottenere criptovalute gratis non è sempre sostenibile, e si finisce spesso per subire delle truffe nella speranza di cambiare la propria vita. Sono tantissimi i gruppi, canali e profili falsi che cercano di convincere investitori neofiti a lasciare le chiavi del proprio wallet o a inviare dei fondi in cambio di un airdrop. Inoltre, è bene fare attenzione ai cosiddetti Honeypot. In questi casi, chi lancia una campagna airdrop cerca solo di attirare nuovi utenti, bloccando poi i loro fondi e prosciugando tutta la liquidità. Ciò significa che chi ha investito rimane con un elevato numero di token che, però, hanno un valore nullo.
Bisogna quindi fare molta attenzione ai possibili rischi di ricevere airdrop coin. Per questi motivi è sempre bene assicurarsi di ricevere criptovalute gratis esclusivamente tramite canali e gruppi ufficiali, così da evitare problemi di ogni tipo.
Dall’altro lato, sfruttare bonus crypto gratis come quelli di Bitpanda consente di iniziare gradualmente a comporre il proprio portafoglio, ottenendo allo stesso tempo sempre delle informazioni chiare e trasparenti.
Conclusioni
Abbiamo spiegato in breve cos’è un airdrop di criptovalute, come funziona e quali sono le varie tipologie esistenti. È facile intuire che, purtroppo, data l’eccitazione generale che c’è prima del lancio di una nuova moneta, è molto facile cadere nelle trappole tese da alcuni truffatori.
Tuttavia, riuscire a partecipare al lancio di criptovalute ad alto potenziale può essere un metodo alternativo per ottenere dei profitti. Un suggerimento per chi è agli inizi, come detto più volte in questa guida, è quello di affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali di ogni progetto.
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