Se il nome Smurf richiama dei simpatici personaggi dei cartoni animati (i Puffi per noi italiani) nella rete odierna si tratta di una modalità di offensiva informatica tra le più temute.
Stiamo parlando di un attacco che rientra nella categoria dei DDoS (Distributed Denial of Service) che va dunque a sovraccaricare un server con un numero enorme di richieste d’accesso.
Nello specifico, gli attacchi Smurf agiscono con richieste ICMP (Internet Control Message Protocol) a una precisa rete, sfruttando il sovraccarico per rallentare o bloccare il server preso di mira.
Le conseguenze di questo tipo d’azione possono essere molto gravi, come l’interruzione di un servizio, ma non solo. Talvolta una minaccia di questo tipo viene in realtà utilizzata come copertura nel contesto di strategie offensive anche più ampie.
L’obiettivo, in tal senso, può essere il furto di dati da un database o azioni simili.
Gli attacchi Smurf rientrano nella categoria delle campagne DDoS
Inutile confermare che, gli attacchi Smurf, sono una minaccia concreta per chiunque abbia a che fare con il Web.
Va chiarito che tutto parte dall’attivazione di un malware, dunque per prevenire problemi di questo tipo è bene essere molto prudenti quando si apre un allegato e-mail.
Un’altra precauzione utile può essere l’utilizzo di uno strumento come AVG Internet Security. Questo infatti, offre all’utente tutto ciò che serve per prevenire e contrastare la maggior parte di malware online, anche i più avanzati.
La protezione rispetto ai siti phishing e il sistema per mettere in sicurezza la rete Wi-Fi domestica, sono altri vantaggi legati a questo antivirus avanzato. Allo stesso modo, il blocco dei siti Web pericolosi offre ulteriori garanzie.
Quanto costa AVG Internet Security?
Allo stato attuale, questa suite di sicurezza può vantare una promozione che la rende ancora più interessante.
Si parla del 60% di sconto rispetto al prezzo di listino, per un costo di appena 37,59 euro all’anno.