I motori di ricerca sono strumenti utili per individuare informazioni in rete. Pensare che Google, Bing, Yahoo e simili siano le uniche vie percorribili in tal senso è però errato.
Sul Dark Web infatti, esistono una serie di motori di ricerca che lavorano parallelamente a quelli ufficiali. Questi permettono di scandagliare il lato nascosto della rete e sono accessibili solo tramite il browser Tor.
Su di essi è possibile trovare informazioni rispetto attività illegali (dalla pirateria informatica alle droghe, fino al contrabbando di armi). Nonostante ciò, questi permettono anche di aggirare censure e limitazioni governative, tanto che sono diversi i giornalisti che utilizzano questi canali per ottenere informazioni poco accessibili.
Muoversi nei meandri del Dark Web è potenzialmente pericoloso: proprio per questo motivo, oltre a una buona dose di prudenza, è consigliabile adottare anche una VPN con un adeguato sistema di sicurezza.
Quali sono i principali motori di ricerca del Dark Web?
Quali sono i principali servizi di questo tipo accessibili sul Dark Web? Ecco una lista con relativa descrizione:
- Ahimia.fi, uno dei pochi engine che, pur mantenendo una certa elasticità, pone un limite all’indicizzazione dei siti, non accettando quelli con materiale inaccettabile a livello morale;
- Haystak, con l’indicizzazione di oltre 1,5 miliardi di pagine che include più di 260.000 siti Web, Haystak è il motore di ricerca più ampio nel contesto del Dark Web anche se, rispetto al precedente, risulta ricco anche di attività e informazioni che non hanno nulla a che fare con la legalità;
- Torch è invece uno dei decani del settore, visto che è attivo dall’ormai lontano 1996. Pur non avendo un numero di indicizzazioni paragonabili ad Haystak è facile e veloce da consultare;
- DuckDuckGo è un motore di ricerca disponibile a tutti, che ha fatto della tutela della privacy una vera e propria crociata contro Google. Questa soluzione è consigliabile anche al di fuori del Dark Web, visto che l’engine è liberamente accessibile a chiunque e non presenta particolari rischi.
Va comunque ricordato come i motori di ricerca del Dark Web sono potenzialmente pericolosi. Per evitare problemi di sorta dunque, è necessario prendere alcune precauzioni.
Per esempio, è consigliabile non utilizzare il computer che si usa abitualmente tutti i giorni per accedere al lato oscuro della rete. Non solo: alcuni risultati di ricerca potrebbero condurre a siti infetti o portare allo scaricamento di malware.
Sotto questo punto di vista dunque, non va solo adottato un ottimo antivirus ma anche ulteriori precauzioni, come una VPN affidabile e con standard di sicurezza elevati.