Una nuova minaccia informatica si sta facendo largo in questi ultimi mesi, che è molto più subdola del phishing: il pharming.
Si tratta di una tattica con cui i cyber criminali dirottano il traffico degli utenti per spiare le loro conversazioni, rubare credenziali di accessi o i numeri delle carte di credito.
Come funziona? Invece di installare nel PC della vittima un malware, i criminali informatici modificano i server DNS. Tale modifica, in tanti casi, non viene rilevata, soprattutto da chi è poco avvezzo con l’informatica.
Questa modifica dei DNS porta l’hacker a controllare completamente la connessione a Internet. L’unico modo per impedire che ciò avvenga è agire preventivamente installando una VPN che protegga i dati sensibili, come NordVPN.
NordVPN: l’unica soluzione contro questa nuova minaccia informatica
Prima di spiegare come usare NordVPN per difendersi da questa nuova minaccia informatica, vale la pena spiegare cosa sono i DNS.
Si tratta di server chiave dell’infrastruttura di Internet. Bisogna sapere che ogni computer o server su Internet può essere raggiunto tramite un indirizzo IP, tipo 120.138.156.202
Siccome è estremamente poco pratico digitare continuamente tali sequenze per l’accesso a un sito Web, sono stati inventati i server DNS, i quali traducono l’indirizzo in IP.
Quindi, quando un utente digita www.google.it, si connette a un server DNS che vede l’IP corrispondente all’indirizzo inserito e lo reindirizza sul sito.
Alla luce di questo, se un hacker riesce a impossessarsi di un server DNS sarebbe in grado di fare tutto ciò che desidera, come spiare o intercettare l’utente.
L’unico modo per impedire ciò è affidarsi a NordVPN, un software che impedisce agli altri il monitoraggio delle attività su Internet. Modificando l’indirizzo IP, oscura la posizione virtuale di un utente.
NordVPN è acquistabile cliccando su questo link. Conviene farlo subito perché l’offerta Black Friday sta per scadere e non si potrà più usufruire dello sconto del 63% sul prezzo.