OpenAI ha annunciato il lancio della OpenAI Academy, finalizzata a promuovere l’innovazione dell’AI in tutto il mondo. Il programma si concentrerà sulla capacità degli sviluppatori e delle organizzazioni dei Paesi a basso e medio reddito di sfruttare l’AI per affrontare le sfide locali e favorire la crescita economica.
Al via OpenAI Academy
L’OpenAI Academy fornirà risorse complete ai suoi partecipanti, tra cui formazione e guida tecnica da parte di esperti OpenAI, un milione di dollari iniziale in crediti API per facilitare lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni AI innovative e opportunità per la creazione di comunità. OpenAI afferma che i dettagli specifici su come partecipare all’Academy e accedere alle sue risorse saranno condivisi nel prossimo futuro.
Promuovendo una rete globale di sviluppatori, l’Accademia mira a incoraggiare la collaborazione e l’innovazione collettiva in settori quali la sanità, l’agricoltura, l’istruzione e la finanza. Inoltre, il programma organizzerà concorsi e incubatori in collaborazione con filantropi, al fine di investire in organizzazioni che operano in prima linea per affrontare le principali sfide sociali della comunità.
“Abbiamo visto che investire nella formazione e nelle risorse per l’AI può avere un impatto enorme“, ha dichiarato OpenAI in un post sul blog che annuncia l’iniziativa. L’azienda ha citato esempi come KOBI, che utilizza l’AI per assistere gli studenti dislessici nella lettura, e I-Stem, che migliora l’accessibilità dei contenuti per le comunità di ipovedenti in India.
Traduzione del benchmark MMLU in 14 lingue
Inoltre, OpenAI ha annunciato di aver finanziato la traduzione del popolare benchmark MMLU (Massive Multitask Language Understanding) in 14 lingue, tra cui arabo, bengalese e swahili. Questo sforzo fornirà una risorsa preziosa per gli sviluppatori di tutto il mondo, consentendo una valutazione più accurata delle prestazioni dei modelli di AI in diverse lingue e culture.
OpenAI Academy per promuovere l’alfabetizzazione dell’AI
Lo sforzo di OpenAI di promuovere la cultura dell’AI anche presso fasce di popolazione con minore accesso a risorse formative va accolto con grande favore. Rendere queste tecnologie inclusive e alla portata anche di realtà locali, superando barriere geografiche e linguistiche, risulta perfettamente in linea con una visione etica dell’innovazione tecnologica.