Roma – Era atteso per oggi il pronunciamento dell’ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito alla vexata quaestio dei costi di ricarica, e ai servizi integrati fisso-mobili. Ma per le decisioni finali, è stato comunicato, si dovrà attendere ancora almeno un mese.
“Oggi – ha annunciato l’Agcom in un primo comunicato – l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha esaminato gli esiti dell’indagine conoscitiva sui servizi di telefonia mobile con ricarica del credito ed ha deciso di promuovere un intervento regolamentare a tutela degli utenti attraverso lo svolgimento – ai sensi di legge – di una consultazione pubblica della durata di 30 giorni. A conclusione di tale consultazione, sarà assunta la decisione finale. Obiettivo della nuova struttura tariffaria è garantire la massima trasparenza e tutelare le fasce sociali più deboli, che sono quelle che oggi subiscono il maggiore aggravio del costo”.
In un secondo comunicato , inoltre l’Autorità annuncia di aver “deliberato oggi (ieri per chi legge, ndr) l’avvio di una consultazione pubblica ai fini di valutare le modalità di fornitura dei servizi integrati fisso-mobili. La consultazione pubblica avrà durata di 30 giorni, al termine della quale verrà assunta la decisione finale.
L’Autorità consulterà gli operatori e le parti interessate in particolare sui seguenti aspetti:
a) la disciplina regolamentare applicabile a tale tipologia di servizi;
b) l’eventuale necessità di riesame delle analisi di mercato;
c) la possibilità di prevedere obblighi relativi all’accesso alle reti degli operatori mobili da parte di operatori mobili virtuali.
La consultazione si svolgerà in collaborazione con il Ministero delle Comunicazioni che ha recentemente autorizzato una commercializzazione limitata del servizio Vodafone Casa.
Dario Bonacina