Si intitola Underwater Sunshine ed è l’ultima fatica discografica della rock band statunitense Counting Crows . Dopo quattro anni di silenzio, il gruppo capitanato dal cantante Adam Duritz è tornato sulla cresta dell’onda sonica con 15 brani cover di vecchie glorie della musica popolare come ad esempio Bob Dylan. Primo album dell’era post-Geffen – la controllata del colosso Universal Music Group – Underwater Sunshine ha subito scalato le classifiche di vendita nei negozi. Ma una sorpresa ha atteso al varco tutti i fan della band di Berkeley: un pacchetto di 4 brani è uscito clamorosamente sulle reti digitali della celebre piattaforma BitTorrent Inc .
A disposizione di milioni di utenti, l’EP omaggio dei Counting Crows contiene anche un volume di 25 pagine da scaricare e tutto l’artwork legato al nuovo disco Underwater Sunshine . Tutto gratis sulle reti di file sharing. Evidentemente, una mossa possibile solo dopo l’addio alla casa discografica di Geffen.
“Ora che siamo indipendenti, possiamo fare quello che ci pare”, ha spiegato Adam Duritz. “Loro sono così, devono controllare tutto – ha continuato Duritz riferendosi al potere delle major come Universal – Ma il futuro non è fatto soltanto di radio e negozi di dischi”. Il futuro secondo i Counting Crows: offrire una parte del nuovo disco per attirare masse di fan.
Che poi questi stessi fan digitali possano effettivamente trasformarsi in acquirenti legali è un dibattito che prosegue da anni tra studiosi universitari e boss delle grandi etichette. Nella testa di Adam Duritz, il messaggio della musica diventa più importante come veicolo, al di là dei rigidi schemi basati sul guadagno e le vendite.
Mauro Vecchio