Il suo sembra ormai un passaggio automatico, dalla celebre piattaforma di microblogging Twitter alle aule di un tribunale. Courtney Love, ex-moglie di Kurt Cobain nonché fondatrice della band al femminile Hole, è stata nuovamente denunciata per diffamazione in 140 caratteri.
La vicenda pare poco chiara. L’artista statunitense ha scatenato le ire legali di Rhonda Holmes, uno dei partner della società di San Diego Gordon & Holmes . Al centro della nuova bufera è così finito un altro cinguettio della cantante, che aveva accusato l’avvocato Holmes di corruzione .
Ironia della sorte, era stata la stessa Courtney Love ad aver assoldato – tra il dicembre 2008 e il maggio 2009 – i legali della società Gordon & Holmes . Questioni d’eredità e royalty, trascinatesi negli anni dopo la morte del leggendario leader dei Nirvana. Era stata proprio Holmes a obbligare Love a disintossicarsi nel periodo del contenzioso .
Pare che l’artista statunitense avesse provato in seguito a richiedere i servizi di consulenza di Gordon & Holmes , vedendosi restituire un secco rifiuto. Da lì le misteriose accuse di corruzione , non affatto gradite dal legale. Love è stata ora denunciata per diffamazione ed intrusione illecita nell’altrui privacy .
Stando ai dettagli della causa depositata presso un tribunale di Los Angeles, le dichiarazioni infamanti di Love avrebbero causato seri danni alla carriera della stessa Holmes . C’è chi ha sottolineato come una cosa del genere risulti piuttosto difficile da comprendere. Soprattutto se scatenata dai dubbi deliri cinguettanti dell’ex-moglie di Cobain.
Mauro Vecchio