Startup, giovani menti, idee fresche, creatività, rapidità di esecuzione: chi ha i giusti ingredienti per poter partecipare alla call for ideas “Covid-19 Challenge” si troverà di fronte partner di alto profilo con i quali dar vita alla propria idea per affrontare l’emergenza in corso. Mentre oltre 50 candidature sono già state portate avanti, il progetto raccoglie nuovi importanti partner che rendono il tutto sempre più importante grazie alla concentrazione di talenti, denaro, strumenti e competenze che il tutto potrà mettere assieme.
L’obiettivo? Promuovere l’innovazione in ambito sanitario, economico e sociale. Innovazione come leva di rilancio, insomma, e creatività come scintilla di innovazione. Partner, fondi e motivazione non mancano: ancora qualche giorno per la ricerca dei giusti candidati.
Covid-19 Challenge
La “Covid-19 Challenge” è un’iniziativa promossa da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator, ma la novità odierna è la salita a bordo di gruppi di grande impatto quali Enel, FS Technology, Invitalia e UniCredit. In ballo 5 milioni di euro, ma soprattutto l’opportunità di lasciare un segno importante in una fase cruciale di questa sfida globale (e in gran parte italiana) al Coronavirus.
Vedere attori di così grande rilievo e forza come ENEL, FS Technology, Invitalia, UniCredit, riunirsi attorno alla nostra Call, ci rafforza nella convinzione che mai come in questo momento un approccio comune e di reciproco supporto possa fare la differenza nello sviluppo di soluzioni innovative che possano aiutarci a vivere lo scenario che si sta profilando. Un mondo di idee, capacità progettuali e menti brillanti che, anche grazie a queste importanti collaborazioni, potremo coinvolgere nella sfida
Ernesto Ciorra, Chief Innovability Officer di Enel, spiega invece i motivi dell’adesione del proprio gruppo al progetto, lasciando intendere come si tratti di un investimento particolare non tanto per l’emergenza in sé, quando per il necessario sviluppo di nuove progettualità sulle quali costruire quella nuova normalità di cui il sistema Paese ha profondamente bisogno per il rilancio:
Questa emergenza ha forti impatti sul sistema sanitario, sulla salute dei cittadini, ma anche sul modo in cui lavoriamo e lavoreremo in futuro. Noi siamo alla ricerca di tutte quelle tecnologie e soluzioni che possono rendere l’azienda e i lavoratori ancora più resilienti in futuro per poter continuare a fornire il nostro supporto all’Italia e a tutti i Paesi del mondo in cui siamo presenti.
Sulla stessa scia anche Andrea Casini, co-CEO di Unicredit:
In questo momento così delicato per il nostro Paese, UniCredit ha messo in campo misure straordinarie per supportare imprese e famiglie alle prese con questa difficile congiuntura. Con il sostegno alla “Covid-19 Challenge” mettiamo a disposizione del progetto il know how nel mondo delle start up maturato negli anni con l’esperienza di UniCredit Start Lab. Crediamo infatti che mai come adesso idee e progetti imprenditoriali smart e disruptive possano fornire risposte funzionali a una situazione mai vissuta prima.
La Call for Ideas si conclude il 30 aprile, proprio pochi giorni prima di quel fatidico 4 maggio oltre il quale il Paese auspica di vedere la luce in fondo al tunnel. Ma quella luce va accesa: chiunque abbia una lampadina creativa da accendere può presentare le proprie idee qui.