Anche Microsoft è tra le realtà impegnate in questo periodo difficile al fianco della sanità italiana che con ogni risorsa e competenza sta facendo fronte all’emergenza coronavirus. Il coinvolgimento del gruppo di Redmond su questo fronte è ben descritto in un post pubblicato oggi sul blog ufficiale che invitiamo a leggere per informazioni più approfondite. In questo articolo ne riportiamo un sunto.
Il supporto di Microsoft all’Italia nell’emergenza coronavirus
Si fa riferimento tra le altre cose alla collaborazione con INAIL attraverso la quale le strutture delegate possono avvalersi in modo del tutto gratuito di Healthcare Bot rendendo accessibile attraverso il proprio portale un assistente digitale per l’autovalutazione dei sintomi da COVID-19. La finalità è quella di migliorare l’accesso alle informazioni e la gestione delle richiese evitando così intasamenti e rallentamenti nell’erogazione delle terapie necessarie.
Le cliniche di qualsiasi ordine e dimensione possono poi far leva su Teams per la collaborazione a distanza, fornendo anche servizi di telemedicina. Altri esempi viruosi sono quelli che hanno coinvolto l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma (fin dall’inizio della crisi in prima linea) e l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Napoli che facendo leva su cloud computing e intelligenza artificiale hanno approntato strumenti di self-assessment e sorveglianza proattiva. Così Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha commentato il supporto fornito della società.
La cooperazione con l’Istituto Spallanzani, il San Giovanni Addolorata e l’ASL Napoli 3 Sud s’inscrive nel più ampio impegno di Microsoft per offrire supporto al mondo della sanità alle prese con l’attuale pandemia. In questo scenario è importante garantire la continuità operativa attraverso strumenti di collaborazione digitale, che consentano alle équipe mediche e al personale amministrativo di interagire con colleghi e pazienti per fornire i consueti servizi.
Nell’ultimo mese abbiamo più volte descritto iniziative messe in campo da realtà appartenenti ai mondi hi-tech e online destinate proprio a sostenere la lotta a COVID-19, tutte nell’ottica di una proficua collaborazione tra le parti a beneficio della collettività. Prosegue Candiani
L’emergenza COVID-19 ha accelerato il processo di aggiornamento di alcuni ospedali, ma molte realtà si trovano costrette a introdurre rapidamente nuove tecnologie per sopperire a carenze strutturali e organizzative. Per questo è importante offrire supporto e soluzioni consolidate per non defocalizzare risorse preziose dalla gestione medica, ora più che mai prioritaria.
In merito a Teams, proprio ieri il gruppo ha pubblicato alcune statistiche che ben fotografano la forte crescita registrata di recente complici i lockdown a livello globale e la corsa all’adozione di soluzioni per lo smart working.