Alla Game Developers Conference 2019 di San Francisco è intervenuta anche Intel, parlando di alcune delle proprie iniziative inerenti il gaming (e non solo). Tra gli annunci del chipmaker figura quello legato al debutto dei processori Core serie H di nona generazione destinati al segmento mobile ovvero ai laptop premium: arriveranno a breve, entro la prima metà dell’anno. Secondo alcune indiscrezioni in aprile.
CPU Intel Core H di nona generazione
Come già trapelato in occasione del CES di inizio gennaio, saranno basati sull’architettura Coffee Lake a 14 nm e destinati ai computer portatili di cui potranno beneficiare non solo i giocatori, ma anche coloro che necessitano di risorse importante per operazioni come l’editing dei contenuti video. Considerano il focus della GDC19, Intel ha parlato in particolare di una potenza di calcolo sufficiente non solo per gestire i titoli in alta definizione, ma anche per effettuarne lo streaming in tempo reale così come la registrazione delle sessioni di gameplay.
Le specifiche non sono state svelate, ma l’intenzione di Intel sembra essere quella di affiancare a un incremento prestazionale un’ottimizzazione dei consumi. Se le promesse verranno mantenute si tradurrà in un’autonomia maggiore, fattore di fondamentale importanza se si considera che si sta parlando di laptop e notebook. Saranno con tutta probabilità CPU con quattro e otto core. Tra queste anche una variante Core i9. Sarà garantito il supporto alle tecnologie Optane, 3D XPoint e Gig+: quest’ultima fa riferimento alle connessioni WiFi mediante il chip AX200. Nel corso della GDC non è stato fatto un riferimento al 5G.
Nel 2020 toccherà poi alla scheda video dedicata, la prima per il gruppo. Per preparare la strada in previsione di questo step è stato rilasciato un aggiornamento all’utility Graphics Command Center. Ancora, sempre sul fronte gaming, grazie alla collaborazione con Spirit AI il gruppo è al lavoro su un sistema in grado di identificare e bloccare i commenti vocali volgari nelle chat dei titoli multiplayer.