Lansing (USA) – Rischia cinque anni di carcere secondo le attuali leggi americane lo studente cinese che negli Stati Uniti seguiva fino a pochi giorni fa i corsi dell’Università del Michigan, nei cui sistemi informatici non ha avuto problemi ad entrare abusivamente.
Sul capo di Ning Ma, 24 anni, pendono la bellezza di 16 capi di imputazione, con accuse che vanno dall’accesso non autorizzato a sistemi informatici, a intercettazione illegale di comunicazione elettronica fino all’utilizzo di computer al fine di commettere crimini.
Sfoderando notevoli capacità e una forte dose di incoscienza, Ning si è introdotto nei computer dell’università riuscendo ad ottenere una copia dei testi degli esami conclusivi , quelli che gli avrebbero consegnato la laurea in ingegneria finanziaria.
Non solo. Con un’attività che secondo gli investigatori è durata almeno da agosto 2002 allo scorso aprile, il giovane cinese sarebbe anche riuscito ad installare software di keylogging su alcuni computer, catturando così username e password per accedere agli account di rete di docenti e studenti.
Secondo l’accusa, Ning avrebbe persino inviato a nome di un docente email fasulle ad una studentessa, affermando che era sul punto di essere bocciata e offrendo il proprio aiuto in cambio di prestazioni sessuali. Non contento, l’uomo avrebbe manipolato i database di due docenti, avrebbe cancellato un colloquio di lavoro di uno studente e ottenuto i dati della carta di credito di uno dei suoi compagni di corso.