Web – La scoperta fatta dalla rivista on-line tedesca Tecchannel, e riportata ieri da The Register, sembra dare l’ultima mazzata al meccanismo di protezione Windows Product Activation (WPA) incluso da Microsoft in Windows XP.
I tecnici tedeschi sostengono infatti di aver trovato un modo ancora più semplice ed efficace per aggirare la WPA. Lavorando un po’ sull’ultima Release Candidate di Windows XP, questi signori hanno infatti scoperto che la WPA è piena di buchi e facilmente aggirabile intervenendo sul file wpa.dbl .
Questo file contiene le informazioni sull’hardware della macchina al momento dell’attivazione del prodotto e, attraverso alcuni trucchi (che Tecchannel spiega in modo approfondito qui ), è possibile utilizzarlo per attivare più computer forniti dello stesso quantitativo di memoria RAM.
Secondo The Register, questo in pratica significa che “se Microsoft non cambia la WPA prima che Windows XP venga rilasciato, questa diverrà inutile”. Ma, come fa notare il quotidiano inglese, correggere i problemi a solo tre mesi di distanza dal lancio del nuovo sistema operativo, non sarà facile.
A meno che, come si sussurra nell’ambiente, Microsoft non decida di tagliare la testa al toro ed elimini la WPA dalla versione definitiva di Windows XP.