La Corea del Sud si trova al centro di una serie di attacchi informatici che hanno compromesso i dati di milioni di utenti: le accuse puntano verso la Cina.
Si tratta di una serie di attacchi informatici che prima sono iniziati con offensive dirette ai siti del governo e di aziende finanziarie del paese e ora hanno raggiunto altri due siti custodi di dati sensibili di 35 milioni di utenti.
Tra questi vi sarebbero nomi, numeri di telefono, indirizzi email e altre informazioni sensibili cifrate di utenti di due siti sudcoreani, il social network Cyworld e il servizio email Nate .
Nel frattempo, tuttavia, le autorità non sembrano essere rimaste a guardare e la commissione coreana che si occupa di telecomunicazioni ha avviato le sue indagini arrivando già a qualche conclusione: seguendo le tracce lasciate dagli attacchi sarebbe riuscita a individuare come responsabili alcuni indirizzi IP con base in Cina.
Claudio Tamburrino