Cracca il sito locale di Maserati e tenta di ricattare la società: il tentativo non è andato però a buon fine e per un 60enne californiano sono scattate le manette. Dopo essere riuscito a penetrare nel sito della casa di auto di lusso, l’attempato cracker ha prelevato dati relativi ai clienti, minacciando Maserati di divulgare le informazioni in suo possesso se non gli fosse stato consegnato del denaro.
Bruce Mengler è stato arrestato dalla polizia venerdì scorso. L’intrusione sul sito nordamericano delle auto del tridente risalirebbe a marzo, quando Mengler sarebbe penetrato nella banca dati di una promozione dedicata ai tester dei nuovi veicoli della casa. Nello specifico Maserati donava ai propri clienti dei coupon spendibili in una nota steakhouse americana.
Per poter ricevere l’omaggio ogni utente era pregato di accedere al sito web, fornendo il codice di identificazione personale. Fatto ciò, si passava all’inserimento dei dati personali. Mengler si è appropriato dei dati, ricattando con una serie di email la società contenenti informazioni personali di quattro clienti dell’area di San Diego, riuscendo a spillare alla società una cifra stimata intorno ai 5 mila dollari.
“Se un cracker è riuscito ad ottenere le informazioni dei clienti tramite il sito della promozione siamo dinanzi ad un chiaro avvertimento per tutte le compagnie, affinché si adoperino per rendere effettivamente sicuri i propri siti” – commenta Graham Cluley, consulente senior di Sophos sul suo blog. “È una buona operazione di marketing quella di chiedere ai potenziali clienti di inserire i propri dati personali in cambio di bistecche gratis, ma se il tuo sito non è difeso a dovere dovrai vedertela con grane ben più grosse”, avverte.
Vincenzo Gentile