La prima multa del 2024 era stata inflitta a tre società. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha comunicato che, al termine di 11 procedimenti, ha sanzionato complessivamente sei società, in quanto hanno applicato sovrapprezzi illegittimi ai pagamenti effettuati con carta di credito o PayPal.
Chiusi 11 procedimenti con 6 multe
L’autorità antitrust ha pubblicato un riepilogo degli 11 procedimenti chiusi finora, elencando le 6 multe inflitte alle società che hanno violato l’articolo 62, comma 1, del Codice del consumo. Quest’ultimo vieta l’addebito di spese aggiuntive al prezzo del prodotto o servizio, in base al metodo di pagamento.
Le prime sanzioni sono state irrogate a Take it slowly by un’altra Sicilia (5.000 euro), Sicilying S.r.l. (5.000 euro) e TICKETSMS S.r.l. (7.500 euro). Le tre società avevano applicato un sovrapprezzo al termine del processo di acquisto online di pacchetti turistici e biglietti di eventi. Le commissioni variavano in base al metodo di pagamento (carta di credito, bonifico, PayPal, Postepay, Satispay, Scalapay).
Per una simile violazione è stata inflitta una multa di 50.000 euro a Blupark S.r.l. Una sanzione di 40.000 euro è stata invece irrogata alla società República Gráfica SL, proprietaria del portale di e-commerce Pampling, in quanto ha imposto al consumatore una commissione per l’utilizzo di PayPal.
La sanzione più recente (5.000 euro) è stata irrogata alla società Altraepoca S.r.l. per aver chiesto una commissione in caso di pagamento con PayPal. Nessuna multa invece per altri 5 soggetti.
I procedimenti a carico di De Pretto Eventi Store S.r.l. e La Casa della Divisa sono stati chiusi con l’accettazione di impegni. Quest’ultima società ha rimborsato il sovrapprezzo (3,4%) per i pagamenti effettuati con PayPal e offerto uno sconto del 5% sul prossimo acquisto (divise scolastiche).
L’autorità è infine intervenuta con una moral suasion nei confronti del Comune di Pescara, dell’U.N.E.P. presso il Tribunale di Novara e della società Service For Fun S.r.l. Nei primi due casi veniva chiesta una commissione per il pagamento di multe per violazione del Codice della strada e per le spese di notifica degli atti giudiziari. Nel terzo caso veniva chiesto un sovrapprezzo per l’acquisto di biglietti per eventi.