Prosegue il percorso legislativo del DL Crescita 2.0 , denominato “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”. Il testo, che pone l’innovazione digitale al centro dello sviluppo italiano, approda in Gazzetta Ufficiale.
Le misure indicate sono le medesime previste in sede di approvazione in Consiglio dei Ministri: attuazione dell’Agenda digitale italiana, anagrafe nazionale della popolazione residente, domicilio digitale del cittadino, istituzione dell’indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti, libri e centri scolastici digitali, prescrizione medica e cartella clinica digitale, predisposizione del piano nazionale per le smart city , misure per la nascita e lo sviluppo di start-up. Inoltre, un comma inserito poco prima del passaggio sulla Gazzetta Ufficiale vieta la procedura del cosiddetto spoil system per il futuro direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale.
Il ministro Passera ha comunicato che le procedure di attuazione di tutti i decreti saranno emanate entro fine legislatura . Non a caso, proprio i termini di entrata in vigore delle norme costituiscono forse il nodo principale da sciogliere affinché le disposizioni siano realmente praticabili.
Il DL per lo sviluppo dovrà ora passare all’esame delle Camere, dove sarà convertito in legge dopo gli eventuali emendamenti. ( C.S. )