Apparentemente sembrerebbero due mondi differenti, ma in realtà sono più vicini di quanto si possa pensare. Il risultato di un sondaggio non ufficiale vi stupirà. Infatti, stando ai dati ottenuti, pare proprio che le criptovalute stiano alimentando il mercato immobiliare. Perché? A rivelarlo è stato Rick Palacios, Director of Research del John Burns Real Estate Consulting. È stato proprio lui a indire un questionario su Twitter rivolto a tutti i suoi utenti. Dopo 72 ore che è rimasto aperto i risultati sono stati davvero sorprendenti e rivelatori. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Criptovalute e mercato immobiliare: ecco che relazione c’è tra i due
Il sondaggio di Rick Palacios iniziava con una domanda diretta e chiara: “Tu, o qualcuno che conosci, hai utilizzato i profitti derivanti da criptovalute e/o NFT per aiutarti sull’acconto per l’acquisto di una casa?“. Gli utenti avevano due possibilità di risposta, o sì o no. Il risultato ha sorpreso anche lui e ha stupito anche noi quando lo abbiamo letto:
“In totale, sono pervenuti 385 voti. Con mia grande sorpresa, il 20% degli intervistati ha dichiarato di sì, aveva effettivamente utilizzato i profitti di criptovalute e/o NFT per aiutarsi con l’acconto su una casa da acquistare. Pensando al sondaggio, la mia stima sarebbe stata inferiore al 5%, probabilmente più vicina all’1% o al 2% se mi aveste chiesto di puntare una scommessa“.
Trying to gauge crypto & NFT boom impact on housing market. Have you or someone you know used profits from crypto &/or NFTs to help with down payment on home purchase?
— Rick Palacios Jr. (@RickPalaciosJr) September 4, 2021
Informazioni ulteriori oltre al sondaggio
Ovviamente il tutto non si è fermato al mero sondaggio. Palacios infatti ha deciso di approfondire l’argomento dedicandosi maggiormente, visto il risultato così lontano dalle sue previsioni. Dopo diverse conversazioni e indagini con dirigenti del settore del mercato immobiliare, il direttore delle ricerche, è arrivato a definire due conclusioni in merito al rapporto tra criptovalute e questo mercato:
- la percentuale di chi acquista casa e dichiara volontariamente conti crypto è passata dallo 0% dello scorso anno a quasi il 10% di quest’anno. Un dato significativo se si pensa che il 16% circa degli americani ha investito e scambiato criptovalute;
- coloro invece che hanno utilizzato criptovalute per aiutarsi nell’acquisto di un immobile, stando a quanto segnalato dalle agenzie immobiliari si aggira poco meno al 5%.
Interessante anche l’ulteriore conclusione a cui è arrivato il ricercatore e direttore del John Burns Real Estate Consulting che porta ancora più in alto le stime di coloro che utilizzano le crypto per aiutarsi nell’acquisto di una casa:
“La maggior parte degli acquirenti di case non rivela conti crittografici, poiché è volontario e non richiesto. Inoltre, la maggior parte degli istituti di credito a questo punto non dispone di un processo coerente per contrassegnare i conti come criptovalute durante la sottoscrizione, dato lo stato nascente del settore“.
Potranno diventare quindi utili, vista l’abitudine di diversi a utilizzare le criptovalute, le nuove carte di credito crypto che MasterCard ha pronte al lancio. Peccato però che non siano ancora incluse l’America e l’Europa.
Over the last few months I’ve spoken with dozens of real estate & mortgage industry executives, trying to gauge what impact (if any) #crypto is having on the #housing market. Here’s what I’ve concluded. (1/) https://t.co/cNdaPrMSdY
— Rick Palacios Jr. (@RickPalaciosJr) November 16, 2021