Criptovalute: anche la Banca Centrale Russa cede ai pagamenti crypto

Criptovalute: anche la Banca Centrale Russa cede ai pagamenti crypto

Dopo un primo dissenso, anche la Banca Centrale Russa collaborerà per avviare e sviluppare meccanismi di pagamento con criptovalute.
Criptovalute: anche la Banca Centrale Russa cede ai pagamenti crypto
Dopo un primo dissenso, anche la Banca Centrale Russa collaborerà per avviare e sviluppare meccanismi di pagamento con criptovalute.

In Russia è stato avviato un accordo a tre parti per avviare e sviluppare meccanismi di pagamento internazionale con le criptovalute. L’aspetto interessante di questa notizia è che anche la Banca Centrale Russa farà parte di questa partnership.

Insieme al Ministero delle Finanze Russo, collaborerà anche l’agenzia di monitoraggio Rosfinmonitoring. In vista della nuova collaborazione, quest’ultima ha specificato alcune particolarità in merito al prossimo futuro legato agli accordi commerciali con le altre nazioni attraverso asset digitali:

Le attività delle organizzazioni che effettueranno operazioni di cambio con valuta digitale, il suo trasferimento e archiviazione e i fornitori di servizi di risorse virtuali dovrebbero essere soggette a regolamentazione, inclusa la registrazione o la licenza di tali persone e la loro supervisione.

Rosfinmonitoring sta ovviamente facendo riferimento all’ultima versione del disegno di legge sulle criptovalute presentato in Russia. L’attenzione è ora puntata anche alla possibilità di limitare il riciclaggio di denaro che potrebbe essere avvantaggiato da questa novità in arrivo.

Criptovalute: la Banca Centrale Russa fa di necessità virtù

Le sanzioni internazionali contro la Russia stanno penalizzando la sua economia. Per affrontarle e aggirarle, il Ministero Russo ha previsto l’introduzione di meccanismi per i pagamenti internazionali tramite criptovalute.

Tutta l’equipe è al lavoro non solo per questo, ma per introdurre e realizzare un sistema interno e approvato per il trading crittografico. Tra le forze messe in campo per il progetto è tornata anche la Banca Centrale Russa che in precedenza aveva detto no alle criptovalute, proponendo il Rublo Digitale, ma che ora ha dovuto fare di necessità virtù.

Infatti, sappiamo bene la sua posizione nei confronti degli asset digitali, ritenuti pericolosi per la loro volatilità e anche un mezzo per riciclare denaro sporco. A queste preoccupazioni si aggiunge anche l’idea che possano offrire un mezzo privilegiato di controllo da parte dell’occidente.

Ad ogni modo, secondo le ultime dichiarazioni in merito da parte del Cremlino e del Ministero delle Finanze Russo, le criptovalute rimangono uno degli strumenti più potenti per accordi e scambi commerciali con altre nazioni. Alexey Moiseev, viceministro delle finanze, ha dichiarato:

Ora abbiamo un disegno di legge già concordato con la Banca Centrale. In generale descrive come acquisire criptovaluta, cosa si può fare con essa e come può o non può essere utilizzata, in primo luogo negli insediamenti transfrontalieri.

Tutti possono acquistare criptovalute. Investire, fare trading e detenere asset digitali è molto facile e sicuro se si scelgono i canali giusti. Uno di questi è AvaTrade che offre tutto a zero commissioni. Perciò apri un conto gratuito e inizia a guadagnare risparmiando.

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Fonte: Izvestija
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Pubblicato il
26 set 2022
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