Chi investe in criptovalute se non fa le scelte giuste diventa sempre più esposto a crimini crittografici e fallimenti di exchange. Questi due pericoli stanno destabilizzando parecchio chi ancora non si è deciso a entrare nel mondo della criptosfera. Inoltre, stanno generando una certa diffidenza anche da parte di chi già fa regolarmente trading.
L’obiettivo di questo articolo è fornire in generale alcuni consigli utili per difendersi in modo efficace dai pericoli che si nascondono nel mercato crittografico. Come per quanto riguarda il Web anche questo settore è piagato da cybercriminali e truffatori spietati. Il problema è cadere nelle loro mani percorrendo strade non sicure e facendo scelte per nulla ponderate.
La prima cosa da fare se si vuole investire in criptovalute, Token Non Fungibili e Fan Token è affidarsi a una buona piattaforma crittografica. In giro ce ne sono tante e spesso si possono trovare sui social anche fantomatici guru del guadagno che promettono operazioni capaci di farti ottenere percentuali troppo belle per essere vere.
Sappi che è necessario stare particolarmente lontano da questi personaggi e da certe situazioni ambigue. Si sta parlando dei tuoi risparmi o, comunque, della parte di denaro in tuo possesso che vuoi utilizzare per investire in asset digitali, token e altro. Perciò affidati a exchange conosciuti e che offrono un sistema sicuro dove detenere i tuoi fondi.
Criptovalute: come scegliere il miglior exchange
Una volta compreso che è sempre meglio evitare di acconsentire a pubblicità ambigue sui social che promettono guadagni stratosferici con criptovalute e sistemi vari, occorre comprendere quale exchange scegliere per investire. La domanda potrebbe sembrare particolarmente complicata, ma in realtà è molto semplice. Basta rispondere a tre domande fondamentali.
- È sul mercato da abbastanza tempo per essersi costruito una buona reputazione?
- Qual è il suo ruolo nel combattere il crimine crittografico e nel verificare gli utenti che si iscrivono?
- La società che gestisce l’exchange è regolamentata nel mio Paese di residenza?
Alcune di queste domande ti permetteranno di scegliere exchange saldi ed evitare così pericoli come i fallimenti. Molti utenti stanno vivendo un incubo con FTX. Notizia recente, proprio l’ex numero uno di FTX è stato arrestato alle Bahamas e attende l’estradizione negli Stati Uniti.
Di contro, Binance – in una nota ufficiale del 12 dicembre 2022 – ha specificato cosa vuol dire investire regolarmente per mantenere sicuro il mercato delle criptovalute e di conseguenza i suoi clienti. Dichiarando cosa fin’ora ha realizzato e sta realizzando ha spiegato:
Nell’arco di un anno, il nostro team di sicurezza e conformità, con grande sgomento dei criminali là fuori, ha aumentato il proprio organico di oltre il 500%.
Non ci sono entrate dirette derivanti dall’investimento in persone, strumenti e iniziative per combattere il crimine informatico, eppure continuiamo a farlo perché è la cosa giusta da fare.
Dato ciò che siamo riusciti a ottenere insieme, è stato un investimento utile.
Da novembre 2021, ad esempio, Binance ha risposto a oltre 47.000 richieste delle forze dell’ordine con un tempo medio di risposta di tre giorni, che è più veloce di qualsiasi istituto finanziario tradizionale, alcuni dei quali possono richiedere mesi, a quel punto il denaro è andato.
Questi risultati sono interessanti, sottolineano l’efficacia del progetto e forniscono un buon metro di misura, ad esempio, per scegliere Binance. Nondimeno, la questione privacy rientra tra ciò che è fondamentale difendere per proteggersi dai pericoli del mercato crittografico. Anche in questo senso è bene affidarsi a chi è trasparente:
In qualità di azienda con milioni di utenti, che vengono sempre al primo posto, ci assicuriamo inoltre che ogni richiesta rientri nei limiti della privacy e dei diritti degli utenti. Ogni richiesta – ha continuato a spiegare Binance – passa attraverso un processo rigoroso e un attento esame legale per valutarne la validità e l’urgenza.
E grazie al lavoro che abbiamo svolto con i nostri partner delle forze dell’ordine, siamo riusciti a recuperare milioni di dollari per le vittime del crimine informatico.