L’adozione come via maestra per un necessario rinnovamento nel mondo crypto. È questa la strada da seguire, se si vuol scongiurare il rischio che le potenzialità di asset come Bitcoin continuino a rimanere ingabbiate entro i confini dell’ambito trading. Sono d’accordo anche i commercianti, che guardano con interesse all’impiego delle monete virtuali in qualità di strumenti utili per arrivare alla clientela non ancora raggiunta. A svelarlo è il report intitolato “Paying With Cryptocurrency” (PDF) appena pubblicato da PYMNTS.
Le criptovalute sono utili per attirare nuovi clienti?
Molti di coloro chiamati in causa la pensano in questo modo. La quota risulta più alta prendendo in considerazione le attività che gestiscono un giro d’affari piuttosto importante, fino all’85% tra chi ha entrate annuali superiori al miliardo di dollari. Un altro fattore visto di buon occhio è la capacità di questi asset di togliere di mezzo ogni intermediario dalla transazione. Ancora, il 77% identifica nelle commissioni basse o inesistenti il più importante tra i vantaggi offerti: la media è intorno all’1%, contro un range che va dall’1,5% al 3,5% di metodi come le carte di credito.
Le buone intenzioni non mancano, ma come fanno notare in molti, c’è ancora parecchio lavoro da fare. Il 68% degli intervistati afferma che non ha ancora compiuto il grande passo abbracciando le criptovalute a causa di questioni legate alle difficoltà tecniche incontrate durante l’implementazione nel processo di acquisto.
Intanto, chi desidera cimentarsi con nella compravendita delle crypto lo può fare aprendo un conto sull’exchange Coinbase. Lì, oltre a Bitcoin & co., trova posto un marketplace dedicato agli NFT (Non-Fungible Token).
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.