Non se la sta passando bene chi sta investendo in criptovalute, soprattutto se gli acquisti recenti sono stati effettuati poco prima della loro rovinosa caduta verso il basso quando Bitcoin ed Ethereum se le sono trascinate dietro un po’ tutte. Ovviamente cercare di comprendere le cause certe di questo evento, vista la loro estrema volatilità, risulta un’impresa quasi titanica. Ad ogni modo ci sono alcuni elementi che, quasi sicuramente, hanno contribuito a questo danno. Scopriamo allora cosa sta facendo crollare la quotazione delle criptovalute, in particolare Bitcoin ed Ethereum, e vediamo se può essere un buon momento per investire.
Critpovalute: crollano Bitcoin ed Ethereum trascinando molte crypto
Momento nero per le criptovalute che stanno accusando il colpo del recente crollo improvviso di Bitcoin che nel complesso ha perso circa l’11%. Quotazioni in down anche per Ethereum che segue la regina delle crypto a ruota libera segnando meno 8%. Anche il prezzo di Dogecoin è significativamente calato scendendo oltre il 4% e Shiba Inu, leggermente più sopra, ha perso poco più del 2%. Insomma, potremmo citarne altrettante, ma alla fine il segno in negativo ci sarebbe per tutte.
Quali possono essere i motivi scatenanti di questo improvviso crollo? Perché Bitcoin, dopo aver quasi raggiunto il suo massimo storico, è precipitata nuovamente lasciando tutti senza parole? Una prima risposta ce l’ha fornita l’analista Matthew Dibb che in un suo recente intervento ha dichiarato:
“Mancano notizie e si tratta di pura vendita di spot e di alcune aggiunte di vendita allo scoperto. Al di fuori di questo, non ci sono novità significative“.
Ovviamente non ci sono novità significative dell’ultimo minuto. Ma altri due elementi hanno aiutato le criptovalute a crollare rovinosamente in questi giorni. Il primo riguarda proprio le restrizioni della Cina nei confronti di Bitcoin e di tutte le altre crypto. Pechino ha confermato di voler fermare il mining e quindi di eliminare dalla loro nazione le monete digitali.
L’ultimo aspetto invece riguarda il dollaro che sta prendendo sempre più forza sia a dispetto delle altre monete legali, sia nei confronti delle criptovalute. Questo unito all’inflazione dilagante potrebbe portare gli investitori a rallentare le loro operazioni di trading. Vi ricordiamo inoltre che secondo Goldman Sachs Bitcoin sarebbe una moderna protezione dall’inflazione e le criptovalute l’oro dei poveri.