In Georgia, un Disegno di Legge da poco presentato da alcuni rappresentanti dello Stato, chiede l’esenzione fiscale ai miner di criptovalute che operano nei confini. In pratica, alcuni minatori potrebbero non dover pagare le tasse su proventi derivanti dalle vendite e dall’uso del mining. Perché questa proposta così audace e singolare, decisamente controcorrente rispetto a quelle della maggioranza degli altri Paesi del mondo?
La Georgia accoglierà 56 mila miner di criptovalute entro ottobre 2022
La risposta è tanto semplice quanto chiara. Alla base di questa proposta c’è un accordo con Bitman, ISW Holdings e Bit5iv. In pratica, entro ottobre 2022, nello Stato della Georgia saranno operativi circa 56.000 miner di criptovalute.
Si tratta di una partnership stabilita tra le due parti, lo Stato della Georgia e i minatori di criptovalute Bitmain, come parte dell’accordo stipulato con la società mineraria ISW Holdings e Bit5iv. Tutto questo si traduce nel potenziale sviluppo di un settore industriale in forte crescita oltre a consumo energetico ed economia in espansione.
Infatti, il Disegno di Legge, che deve essere ancora intitolato, propone una modifica sostanziale del codice fiscale statale. In altre parole, l’obiettivo è quello di “esentare la vendita o l’uso di elettricità utilizzata nell’estrazione commerciale di risorse digitali” dalle tasse. Questo, tradotto in guadagni, si rivelerebbe un ottimo risparmio per i miner di criptovalute che decideranno di operare nello Stato della Georgia. Tuttavia, la clausola vedrebbe applicata questa nuova proposta solo alle mining farm che operano in una struttura di almeno 6.968 metri quadrati.
Alonzo Pierce, presidente di ISW Holdings, sottolineando quanto sia positiva la collaborazione con Bit5iv, ha dichiarato:
Guardando al futuro, i ricavi dei nostri servizi di hosting saranno stabili, sostanziali e in grado di crescere fortemente. Inoltre, i nostri ricavi minerari oscilleranno con i prezzi nello spazio delle criptovalute.
C’è fermento nel mondo degli asset digitali che stanno prendendo sempre più piede nella vita delle persone e, soprattutto, degli Stati. Un indicatore importante è la forte crescita del valore di fusioni e acquisizioni legate alle criptovalute nell’ultimo periodo.