Il mercato crittografico ha acceso una serie di dubbi sulla liquidità del settore per i vari exchange che vi operano all’interno. Il caso FTX, ancora in corso, sta generando preoccupazione in molti investitori di criptovalute che si domandano quanto sia sicuro affidare i propri risparmi a queste piattaforme.
La risposta è una sola: affidarsi a exchange regolamentati nel Paese dove si risiede. Si tratta di una mossa necessaria per avere la certezza che quella società operi secondo le norme vigenti. Gli Stati Uniti, tuttavia, non hanno perso tempo per trattare l’argomento FTX.
Sebbene la società di FTX di fronte agli Stati Uniti sia operativa – ha affermato Maxine Waters, presidente del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti – i token FTT di FTX ora sono inutili e, peggio ancora, i clienti di FTX.com non sono completamente in grado di accedere ai loro fondi. Ora più che mai, è chiaro che ci sono conseguenze importanti quando le entità di criptovalute operano senza una solida supervisione federale e protezioni per i clienti.
Una cosa però è certa, occorre scegliere bene l’exchange con il quale investire in criptovalute. In aggiunta, come diversi esperti confermano, è anche importante una legislatura corretta, ma non coercitiva, che regolamenti gli scambi e protegga gli utenti.
Tra i tanti exchange disponibili sul mercato, ad esempio, Crypto.com è ora elencato nel Registro Operatori Valute Virtuali gestito da OAM (Organismo Agenti e Mediatori). Puoi aprire anche tu un conto gratuito sulla piattaforma sicuro che le sue modalità sono conformi alle normative vigenti in Italia.
Criptovalute ed exchange: serve una regolamentazione più serrata?
L’adozione delle criptovalute nel mondo sta crescendo a vista d’occhio. Sempre più persone affidano parte del loro denaro all’investimento crittografico. È indubbio che questo sarà il futuro della moneta, ma occorre comunque agire con prudenza e attenzione.
Se vuoi acquistare criptovalute sei libero di farlo, ma scegli l’exchange giusto che in Italia compare nel Registro Operatori Valute Virtuali dell’Organismo Agenti e Mediatori. Questo fornisce almeno alcune garanzie sul tuo capitale e sulla gestione dei tuoi fondi.
Pertanto, evita tutte quelle società che ti contattano telefonicamente, o tramite passa parola, promettendoti guadagni troppo belli per essere veri. Devi anche abbandonare la paura infondata che potrebbe portarti a svendere le tue posizioni attuali. Non lasciarti prendere dal panico.
Informati sempre e cerca di capire cosa sta succedendo. Ad esempio, proprio qualche giorno fa Coinbase ha parlato in merito alle difficoltà di liquidità legate al caso FTX. È sempre utile attingere a più notizie per riuscire a farsi un quadro generale e personale della situazione.
Il risultato di tutto questo argomento riguarda la scelta della piattaforma giusta se vuoi investire in criptovalute. Meglio sempre optare per società registrate in Italia. Apri un conto su Crypto.com e scopri il suo ecosistema che offre anche una carta di debito crittografica. Questo crypto exchange è elencato nel Registro Operatori Valute Virtuali.