Non è certo un periodo semplice per coloro impegnati nel mining delle criptovalute, alle prese con un mercato che stenta a ripartire dopo il brusco stop dei mesi scorsi, con un sentiment generalmente ribassista e con l’aumento del prezzo dell’energia. C’è però chi suggerisce di valutare la questione da un punto di più ampio, da una prospettiva non limitata a un orizzonte temporale di breve termine.
Il mining delle criptovalute continuerà a rendere
Per comprendere come l’attività possa ancora essere remunerativa citiamo le parole dell’analista Steve Bassi, riportandole di seguito in forma tradotta. Il suo sguardo è puntato al prossimo halving di Bitcoin, indicativamente previsto per la primavera 2024.
In futuro, ci aspettiamo un altro halving di BTC, nel 2024. Per questo, un possessore di Bitcoin, sul lungo termine potrebbe beneficiare del mining eseguito nel breve periodo, vendendo quando le ricompense diminuiranno.
Abbiamo avuto modo di approfondire in un recente articolo come siano svariati i fattori che incidono sulla profittabilità del mining. Tra questi, anche il perdurare di condizioni meteorologiche avverse, come il caldo opprimente di questo periodo che spinge verso l’alto il prezzo dell’energia. Molti si sono infatti visti costretti a spegnere le loro macchine, innescando così una reazione a catena.
Avrà il suo peso anche l’evoluzione delle apparecchiature destinate a tale scopo nonché il loro ciclo vitale. Dopo un utilizzo intensivo ci si trova inevitabilmente a dover fare i conti con l’esigenza di sostituire parti come gli alimentatori o le ventole. A questo proposito, i sistemi di raffreddamento a liquido sembrano poter garantire una migliore sostenibilità e un rendimento maggiore sul lungo termine, a fronte però di un investimento iniziale più elevato.
Per quanto riguarda il futuro di Bitcoin, nonostante il periodo di stagnazione, c’è chi continua a puntare sulle potenzialità della criptovaluta. È il caso dell’exchange numero uno al mondo per volume di transazioni gestite: Binance ha azzerato le commissioni sul trading di BTC proprio con l’obiettivo di favorirne l’adozione.