Le criptovalute in generale hanno segnato un giorno in rosso, portando le loro quotazioni sotto la linea di confine. Il segno meno le sta caratterizzando un po’ tutte, fatta eccezione di LEO di Bitfinex che beneficia dell’ultimo sviluppo hacking del 2016. Al contrario, Bitcoin ha accusato il colpo portando martedì il suo prezzo di acquisto a quasi 41.000 dollari, prima di recuperare nel tardo pomeriggio.
Cosa sta succedendo alla criptovalute
Dopo un venerdì particolarmente goliardico e un fine settimana interessante, le criptovalute hanno iniziato a cedere nei confronti di una tendenza leggermente ribassista. Ad aver avuto la meglio, soprattutto su Bitcoin, è il potenziale impatto che potrebbero avere gli ultimi sviluppi sull’hacking di Bitfinex nel 2016 e il clamoroso sequestro di Bitcoin.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha infatti confermato il sequestro di bitcoin per un valore pari a 3,6 miliardi di dollari collegati a questa violazione. La portata di questo episodio è enorme visto che si tratta del più grande sequestro finanziario nella storia. A manforte per il calo di BTC è arrivata la dichiarazione del vice procuratore generale Lisa O. Monaco:
Gli arresti di oggi, e il più grande sequestro finanziario mai effettuato dal dipartimento, dimostrano che la criptovaluta non è un rifugio sicuro per i criminali. Nel tentativo inutile di mantenere l’anonimato digitale, gli imputati hanno riciclato fondi rubati attraverso un labirinto di transazioni di criptovaluta. Grazie al meticoloso lavoro delle forze dell’ordine, il dipartimento ha dimostrato ancora una volta come può e seguirà il denaro, indipendentemente dalla forma che assume.
LEO è la migliore crypto nelle 24 ore
Nondimeno, LEO ha potuto beneficiare di questo maxi sequestro portando la sua quotazione a 7,348 dollari (al momento della scrittura). Un aumento che, tradotto in percentuali, è del 50%. Un vero e proprio record. In soli 2o minuti era aumentato del 40% subito dopo che i media avevano diffuso la notizia. Ecco cosa ha annunciato Bitfinex:
Se Bitfinex riceve un recupero del bitcoin rubato, come descritto nel white paper sui token UNUS SED LEO, Bitfinex, entro 18 mesi dalla data in cui riceve tale recupero, utilizzerà un importo pari all’80% dei fondi netti recuperati per riacquistare e bruciare gettoni UNUS SED LEO eccezionali. Questi riacquisti di token possono essere effettuati in transazioni di mercato aperto o acquisendo UNUS SED LEO in operazioni over-the-counter, incluso il trading diretto di bitcoin con UNUS SED LEO.