Proprio nei giorni in cui era attesa la definitiva consacrazione di Dogecoin, la moneta virtuale è scivolata in seguito alla comparsa in TV del suo più grande sostenitore, Elon Musk. Come se non bastasse, è spuntata una criptovaluta che senza troppi convenevoli definisce se stessa “DOGE killer”: è il momento di SHIBA INU (SHIB), qualcosa a metà strada tra un meme e un asset di investimento.
SHIBA INU è la crypto che vuol sbranare Dogecoin
Tre exchange particolarmente attivi in Cina come Binance, Huobi e OKEx hanno già iniziato a supportarne la compravendita. Su piattaforme come Weibo e WeChat una schiera di influencer ha contribuito ad amplificare il messaggio. La crescita è stata immediata. Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, SHIB è scambiato a 0,0000330 dollari (fonte Coinranking).
Il nome e l’immagine scelti per rappresentare la crypto costituiscono a tutti gli effetti un attacco diretto, voluto e frontale a Dogecoin. Lo sono anche le pubblicazioni dei post da parte di chi gestisce l’account di riferimento, attraverso l’utilizzo di hashtag come #Spaceshib che sembrano fare il verso al #dogetothemoon capace di invadere le bacheche nelle ultime settimane.
#SHIB #SHIBASWAP#Shibelievers#Spaceshib#SHIBArmy! pic.twitter.com/gWrVXOrKD4
— Shib | Trick or Treat Season (@Shibtoken) May 10, 2021
Non fatichiamo a immaginare che altri exchange si uniranno presto alla schiera di quelli elencati poc’anzi, come ad esempio eToro. Pur condividendo con crypto come Bitcoin ed Ethereum lo stesso ambito d’azione, SHIB si distingue per origine e finalità: più che un asset di investimento, assume i connotati di un contenuto virale che, facendo leva sull’interesse generato nella community online e sulle regole non scritte che determinano le dinamiche del mondo social, si pone l’obiettivo di raccogliere e spostare ingenti capitali. Il consiglio è lo stesso di sempre: maneggiare con prudenza, il rischio volatilità è sempre dietro l’angolo.