Criptovalute: una banca famosa profetizza l'apocalisse

Criptovalute: una banca famosa profetizza l'apocalisse

Altro che analisi di mercato, la banca svizzera UBS ha profetizzato una vera e propria apocalisse per criptovalute con il crollo dei prezzi.
Criptovalute: una banca famosa profetizza l'apocalisse
Altro che analisi di mercato, la banca svizzera UBS ha profetizzato una vera e propria apocalisse per criptovalute con il crollo dei prezzi.

La nota banca svizzera UBS ha profetizzato un inverno apocalittico per le criptovalute. Sarà infatti un periodo, secondo la task force dell’istituto, condizionato da un forte crollo dei prezzi. Ovviamente, gli analisti hanno anche spiegato le ragioni per le quali sono giunti a queste temibili conclusioni.

Criptovalute: UBS avverte i clienti di un imminente crollo dei prezzi

In una recente nota, UBS ha avvertito i suoi clienti di un probabile crollo dei prezzi delle criptovalute. In sostanza, l’inverno non sarà pro crypto, ma trascinerà verso il fondo tutti i guadagni raggiunti durante il 2021.

Fondamentalmente, da quanto si apprende nella nota ufficiale dell’istituto di credito, sono 4 i motivi per cui gli analisti della banca hanno parlato di un’apocalisse:

  • il primo problema sarà l’aumento dei tassi di interesse che la Federal Reserve applicherà a breve. Ciò ridurrà di non poco l’interesse per le criptovalute. Bitcoin potrebbe non essere più vista come una riserva di valore alternativa. Infatti, aggiungiamo noi, la Federal Reserve ha anche espresso la sua opinione in merito al Dollaro Digitale;
  • il secondo problema invece arriverà dalle Banche Centrali che, se cercheranno di controllare l’inflazione, toglieranno i riflettori da Bitcoin, attuale soluzione all’aumento dei prezzi;
  • il terzo problema, secondo gli analisti di UBS, riguarda l’estrema volatilità delle criptovalute e la crescita di questa consapevolezza da parte degli investitori;
  • il quarto e ultimo problema è la mancanza di regolamentazione. Secondo gli esperti, la speculazione sulle criptovalute “invita inevitabilmente a un controllo più stretto per proteggere i consumatori e la stabilità finanziaria. Le stablecoin di alto livello e i progetti DeFi sembrano quasi sicuri di dover affrontare maggiori battute d’arresto da parte delle autorità nei prossimi mesi“.

Quindi, per gli analisti di UBS l’inverno sarà davvero funesto per le criptovalute e per tutti coloro che vi stanno investendo. È vero, le criticità espresse dagli esperti della banca svizzera, sotto certi aspetti, sono evidenti, ma la domanda che ci facciamo è: basteranno per mandare a picco la quotazione delle criptovalute generando una vera e propria apocalisse?

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Pubblicato il
25 gen 2022
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