Tra i metodi di protezione dei dati più sicuri è presente la crittografia a conoscenza zero. Cosa vuol dire? I provider di cloud storage o di backup non sono a conoscenza dei dati memorizzati sui loro server.
Vista la recente ondata di violazione dei dati, la crittografia è diventata uno strumento necessario per la loro protezione.
La crittografia zero-knowledge è il metodo più sicuro e prorompente, poiché consente una sicurezza maggiore e, di contro, un minore sovraccarico di calcolo se paragonato alla crittografia tradizionale a chiave segreta.
Tra i servizi che offrono la crittografia zero-knowledge c’è ExpressVPN.
Crittografica a conoscenza zero di ExpressVPN, come funziona
La crittografia a conoscenza zero impedisce ad altri di conoscere la password degli utenti che hanno crittografato dati o quant’altro. Quindi nessuno può accedere a questi dati protetti.
ExpressVPN è un servizio VPN molto conosciuto e utilizzato dagli utenti. Consente loro di connettersi in modo affidabile a qualsiasi posizione e da qualsiasi luogo usando la rete di server dislocati in 94 Paesi.
La vulnerabilità in rete ha reso difficile la vita degli utenti di Internet. ExpressVPN serve semplicemente a proteggere la loro privacy e le loro informazioni personali.
Accedendo a questo linksi può procedere all’acquisto di questo servizio, che può essere poi installato su qualsiasi dispositivo.
Di recente, ExpressVPN ha lanciato ExpressVPN keys, sia come estensione nei browser che come servizio all’interno dell’app dei dispositivi iOS e Android.
Si tratta di un servizio che consente la gestione delle password in totale sicurezza e che usa, appunto, la crittografia zero-knowledge.
Con ExpressVPN keys si possono generare password complesse e uniche, che risulteranno difficili da decifrare. Queste password vengono poi immagazzinate in una cassaforte digitale, con i dati di accesso personali da inserire con un semplice clic.
Naturalmente questo servizio è disponibile soltanto per chi ha acquistato la VPN.