Crittografia XChaCha20 di NordPass: cos’è?

Crittografia XChaCha20 di NordPass: cos’è?

Perché NordPass utilizza la crittografia XChaCha20 invece di quella AES-256? Come funziona l'architettura? Vediamolo in questo articolo.
Crittografia XChaCha20 di NordPass: cos’è?
Perché NordPass utilizza la crittografia XChaCha20 invece di quella AES-256? Come funziona l'architettura? Vediamolo in questo articolo.

NordPass è un password manager il cui scopo è di tenere al sicuro password, dati delle carte di credito e informazioni personali in un unico luogo. Lo fa grazie alla crittografia XChaCha20.

Questo servizio è utile anche a chi necessita di condividere password di lavoro, dati di pagamento aziendali o credenziali di accesso alle reti Wi-Fi.

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Crittografia XChaCha20 di NordPass: cos’è e come funziona

crittografia XChaCha20

L’algoritmo di crittografia XChaCha20 di NordPass è considerato il futuro dei sistemi crittografati. Viene usato da Google e Cloudflare per garantire agli utenti connessioni sicure e rapide.

Questo algoritmo può supportare due diverse tipologie di lunghezze di chiavi, tra cui la più forte è la crittografia a 256 bit. NordPass lo utilizza per criptare il vault delle password di un utente.

Anche se la maggior parte dei password manager ha optato per la crittografia AES-256 per proteggere dati e chiavi di accesso dei loro utenti, NordPass si è rivolto a questo algoritmo diverso. Perché?

Secondo NordPass, la crittografia AES, nonostante sia sicura e veloce, ha iniziato a mostrare alcune crepe che potrebbero in futuro mettere a rischio i dati sensibili degli utenti.

Se queste crepe dovessero risultare insanabili, la maggior parte dei servizi di password manager dovrà nuovamente optare per i vecchi algoritmi di crittografia.

Per evitare che NordPass sia costretto a fare altrettanto, ha pensato quindi di usare questo algoritmo per i seguenti motivi:

  • rispetto all’AES-256, l’implementazione è molto più veloce, soprattutto sulle piattaforme che non dispongono di hardware AES;
  • non necessita di supporto hardware;
  • durante l’implementazione, grazie alla sua semplicità gli errori umani e tecnici vengono facilmente evitati.

Ormai, tutte le piattaforme mobili stanno man mano optando per questo algoritmo. Ciò vuol dire che in un futuro non molto lontano verrà riconosciuto a livello mondiale.

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Pubblicato il
22 dic 2022
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