Crollo Bitcoin: 5 cose da non fare adesso

Crollo Bitcoin: 5 cose da non fare adesso

Dopo il recente crollo di Bitcoin, vediamo insieme 5 cose che non bisogna assolutamente fare in questo momento particolare del mercato.
Crollo Bitcoin: 5 cose da non fare adesso
Dopo il recente crollo di Bitcoin, vediamo insieme 5 cose che non bisogna assolutamente fare in questo momento particolare del mercato.

Questa e la scorsa settimana hanno visto una notevole volatilità di Bitcoin. Il prezzo della prima criptovaluta al mondo è ora di 28.065 dollari, con una capitalizzazione di mercato pari a 534 miliardi di dollari (al momento della scrittura).

Ancora, nelle ultime 24 ore, dopo un primo assestamento delle criptovalute di martedì, Bitcoin ha registrato un calo del -11,22%. Una situazione che sta mettendo in seria difficoltà molti trader, soprattutto i meno esperti. Diversi si staranno chiedendo cosa fare in questo particolare momento.

Una domanda lecita che, prima di qualsiasi azione possibile, richiede una risposta per lo meno la più esaustiva possibile. In questo articolo vedremo 5 cose da non fare adesso che Bitcoin si trova protagonista di questa particolare volatilità.

Invece, una cosa da fare è scegliere il giusto exchange per cavalcare questo trend negativo. Una piattaforma che garantisca varietà di asset digitali oltre al Bitcoin. Tra le tante disponibili la più apprezzata è Coinbase. Tutti possono aprire un conto gratuito e iniziare a diversificare i propri investimenti.

Bitcoin: mai farsi prendere dal panico

La prima cosa da non fare quando si deve affrontare un crollo di mercato come quello che sta interessando Bitcoin è farsi prendere dal panico. Cedere alla paura non è mai l’arma vincente quando si tratta di criptovalute.

Scegliere di acquistare Bitcoin o altri token espone a una possibile volatilità, conseguenza di una serie di eventi. Uno degli aspetti più importanti da ricordare, quando il timore sembra farla da padrone, è che già in altri casi si è vissuta una situazione molto simile.

Non vendere posizioni

Un’altra cosa da non fare assolutamente quando Bitcoin crolla è decidere di vendere le proprie posizioni. Tanto, a meno che non siate riusciti a venire a conoscenza del calo molto prima, sareste già in ritardo. Infatti, vendere BTC in un momento sfavorevole non fa che pesare ancora di più sugli utili.

Un’arma vincente, invece, come ha rivelato Elon Musk nei suoi segreti per investire con successo, è pensare a lungo termine. Decidere di detenere una criptovaluta nel medio e lungo tempo permette di approfittare dei futuri guadagni della stessa e di non subire i cali intermittenti.

Mai smettere di acquistare Bitcoin

Il terzo errore da non commettere è smettere di acquistare Bitcoin a seguito del crollo. In questo modo è come subire passivamente un calo nel mercato perdendo percentuali importanti di guadagno.

Al contrario, è bene avviare una specie di piano di accumulo regolare e automatico. Così facendo si andranno a colmare le perdite approfittando del prezzo inferiore per acquistare più Bitcoin. Se il prezzo cala, con lo stesso importo stabilito in anticipo, acquisto un numero maggiore di monete.

Fare trading di scambio

Un quarto sbaglio, che molti trader non professionisti fanno, è scambiare la criptovaluta in possesso che sta perdendo quotazione con altre che invece la stanno guadagnando. Questo può rivelarsi un vero errore.

Infatti, non solo perderemo il valore dei bitcoin detenuti, ma acquisteremo meno in un altro asset digitale il cui prezzo sta comunque salendo. Invece, sarebbe meglio mantenere la criptovaluta in possesso, anche se il prezzo di scambio sta crollando, e comunque guardarsi in giro.

Non fissarsi solo su Bitcoin

Guardarsi in giro vuol dire diversificare. Non è saggio detenere solo una criptovaluta. Bitcoin, chiaramente, è la più importante e non può certo mancare, ma è necessario acquistarne anche altre. In questo modo sarà possibile ammortizzare il calo di una o dell’altra.

Saggio sarebbe scegliere anche tra diverse tipologie e quindi pensare a una o più altcoin e, ancora, a qualche stablecoin e così via. Così facendo il portafoglio digitale beneficerà di una varietà di asset digitali compensando le varie situazioni.

Un ottimo exchange che permette di fare questo è Coinbase. La sua piattaforma è in costante crescita e si propone sempre con nuove criptovalute elencate. Aprire un conto su questo exchange vuol dire affidare i propri investimenti crittografici al migliore su piazza che offre anche opzioni utili come un piano di accumulo programmato.

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Pubblicato il
12 mag 2022
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