Verso la fine della scorsa settimana le azioni di Rambus quotate al NASDAQ sono crollate di circa il 40% nel giro di poche ore. La ragione, come riporta ArsTechnica , è da ricercare in una sentenza sfavorevole emessa dal giudice Sue L. Robinson nell’ambito del processo antitrust che vede Rambus contrapposta ad alcuni grossi produttori di memorie DRAM, tra i quali Micron.
Nella recente sentenza, il giudice Robinson sostiene che Rambus ha “deliberatamente distrutto” documenti che, invece, avrebbero dovuto essere conservati per un ragionevole periodo di tempo. Documenti che, secondo il giudice, sarebbero potuti tornare utili per futuri dibattimenti relativi ai brevetti delle memorie SDRAM.
Per ripercorrere le tappe della vicenda giudiziale tra Rambus e Micron si veda le notizie in archivio .