Cronologia Wifi: Come Controllare e Cancellare
Sui moderni modem forniti insieme agli abbonamenti di telefonia fissa e Internet vengono registrati due importanti dati personali: la cronologia di navigazione web e la cronologia dell’attività WiFi. Questi dati vengono cancellati a intervalli regolari ma, finché rimangono disponibili nel modem, possono essere visionati dal provider o da malintenzionati che hanno ottenuto l’accesso illegale al router.
Nella guida che segue è possibile scoprire il contenuto del registro attività del Wi-Fi e i dati raccolti dai modem e cosa si può fare per proteggere la privacy personale quando si naviga su un modem o un router, ancor più se si utilizza un modem di un luogo sconosciuto (hotel, ristorante, bar etc.).
Cos’è il registro attività del Wi-Fi
I modem di nuova generazione registrano l’attività svolta dalla connessione Wi-Fi, sia per esigenze amministrative che per monitorare il corretto funzionamento di tutte le componenti. Nello specifico, vengono registrati l’indirizzo IP privato associato a un preciso dispositivo (riconosciuto tramite Mac Address) ma anche da quando tempo è connesso, qual è la sua velocità di connessione e in quale data e ora si è connesso o si è disconnesso.
Su alcuni modem il monitoraggio diventa decisamente più invasivo, registrando anche altri parametri facilmente associabili alla navigazione dell’utente, come per esempio richieste DNS e indirizzi IP visitati.
Quali dati registra il Wi-Fi
Entrando nello specifico, i dati registrati con il Wi-Fi di un qualsiasi modem sono i seguenti:
- login e i logout di ogni dispositivo connesso
- qualità della connessione Wi-Fi
- velocità della connessione Wi-Fi
- indirizzo IP associato a un singolo dispositivo
- richieste DNS per visitare nuovi siti
- connessioni verso indirizzi IP pubblici (accesso a siti e servizi Internet)
- richieste di connessioni UDP e TCP (accesso a servizi Internet)
Tutti questi dati possono essere utilizzati per monitorare gli utenti e scoprire le abitudini di navigazione, oltre che esporre gli utenti a uno degli attacchi hacker più pericolosi, ossia il MITM (Man-In-The-Middle).
Va ricordato che non tutti i modem in circolazione raccolgono una quantità così elevata di dati. Molti si limitano ai primi 4 dati mostrati nell’elenco precedente ma, senza analizzare i menu forniti dal proprio modem, non è possibile scoprire in anticipo quando si è esposti e quali rischi si corrono a lasciare questi dati custoditi nel modem in uso, ancor più se non si ha accesso fisico al pannello di configurazione del modem (Hotspot Wi-Fi o modem di amici e parenti).
Nascondere le attività web con una VPN
Finora si è visto come si può cancellare la cronologia del WiFi e la cronologia degli indirizzi IP associati a ogni singolo dispositivo ma, come accennato in uno dei capitoli precedenti, non tutti i modem permettono di cancellare i dati di navigazione, lasciando quindi delle “tracce” dell’attività personale all’interno del modem o del router.
Utilizzando una VPN ci si può proteggere dalla registrazione dei dati da parte del router o del modem, sia nel caso in cui si utilizzi un dispositivo fornito dal provider, sia nel caso in cui si utilizzi un modem personale.
Ecco le top VPN scelte dai nostri esperti:
NordVPN
🌍 Server: 6800+ server in 111 paesi
📱 Massimo dispositivi: 10
📍 IP dedicato: ✔
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🔐 Sicurezza: IKEv2/IPsec, OpenVPN, NordLynx
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Panama
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 63%
NordVPN può diventare il miglior alleato per impedire che le informazioni personali vengano raccolte dalla cronologia del WiFi. Attivando la connessione VPN di questo servizio su ogni singolo dispositivo è possibile proteggere le informazioni sulla connessione, grazie all’uso della crittografia di livello militare AES-256 e alla presenza del miglior protocollo di connessione disponibile al momento per l’accesso criptato (NordLynx).
Con NordVPN attivo sul dispositivo in uso, il router o il modem non raccoglierà più nessun dato sulla navigazione Internet, visto che tutte le richieste DNS e gli indirizzi IP pubblici saranno “deviati” nel tunnel VPN.
Sul router o sul modem rimarrà solo traccia di aver attivato il tunnel VPN, senza nessun altro dettaglio che possa essere sfruttato per attacchi informatici o per monitorare l’attività svolta dall’utente.
Surfshark
🌍 Server: 3200+ in 100 paesi
📱 Massimo dispositivi: illimitati
🆓 Versione Free: Garanzia rimborso di 30 giorni
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS
🔐 Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, Shadowsocks, Wireguard e L2TP
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Paesi Bassi
🔥 Offerte attive: SCONTO fino all’83% + 3 mesi gratis 🔥
Tra i migliori servizi VPN che è possibile utilizzare per proteggere la navigazione web spicca Surfshark. Questo servizio presenta tutti i vantaggi visti in precedenza: ottima politica di no-log, cifratura di livello militare e protocollo di connessione moderno ed efficace (WireGuard).
La principale differenza con i servizi precedenti è la presenza di una comoda estensione per tutti i principali browser web (Edge, Chrome e Firefox); grazie a essa, si può proteggere il traffico web generato solo dal browser, senza dover deviare tutto il traffico generato dal PC, dal telefono o dal tablet utilizzato per la navigazione.
Surfshark è disponibile solo in abbonamento ma può essere installato su qualsiasi dispositivo, senza i limiti di connessione simultanea spesso imposti dagli altri servizi VPN.
PrivadoVPN
🌍 Server: 100+ in 66 paesi
📱 Massimo dispositivi: 10
📍 IP dedicato: ❌
🆓 Versione Free: ✔
💻 Compatibilità: Windows, macOS, Android, iOS, Fire TV, Android TV
🔐 Sicurezza: OpenVPN, IKEv2, WireGuard, SOCKS5
👨💻 Assistenza 24/7: ✔
🏢 Sede legale: Svizzera
🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 73% su Piani Annuali
PrivadoVPN è un servizio VPN relativamente recente, avendo rilasciato la sua prima applicazione nel 2019. La sua sede si trova in Svizzera, un paese noto per le sue rigide leggi sulla protezione della privacy: non vengono imposti alcuni obblighi di sorveglianza alle aziende. Dunque, rappresenta una soluzione ideale per chi desidera navigare protetto e senza restrizioni.
Al centro della sua offerta mette gli alti livelli di sicurezza, una crittografia avanzata e la rigida politica no-log. Tutto ciò comporta la totale assenza di qualsiasi forma di tracciamento dell’attività online dell’utente.
PrivadoVPN offre le principali funzionalità di sicurezza richieste oggi, come la crittografia AES-256 e vari protocolli di connessione, tra cui OpenVPN (UDP e TCP), WireGuard e IKEv2. Sono incluse anche funzionalità come il kill switch, lo split tunneling e la protezione da eventuali perdite IPv6, DNS e WebRTC, per garantire una protezione completa della privacy.
L’applicazione di PrivadoVPN è compatibile con Windows, macOS, Android e iOS, ed è progettata per essere semplice e intuitiva da usare. Consente di connettere fino a 10 dispositivi con un singolo account.
Rischi collegati
Come già accennato poco fa il rischio maggiore è l’attacco MITM (Man-In-The-Middle), che espone tutti gli utenti e i dispositivi connessi al modem. In questo attacco il malintenzionato recupera le informazioni sui siti visitati e sulle richieste DNS effettuate tramite connessione Wi-Fi, fornendo successivamente pagine web fasulle del tutto identiche alle originali.
Senza che l’utente se ne accorga verrà mostrato dal suo modem un sito contraffatto, dove è facile inserire per errore credenziali d’accesso per servizi bancari, servizi di pagamento o per servizi di e-commerce, ottenendo così accesso ad account ad alto rischio per le finanze personali (si può trovare il conto in banca svuotato in pochi minuti).
Oltre all’attacco MITM si corrono rischi legati alla privacy dell’utente, che può subire minacce o attacchi malware mirati in base al tipo di attività svolta sul PC, anche utilizzando un browser in modalità anonima (del tutto inefficace contro il sistema di monitoraggio attivo sul router).
Chi può vedere la cronologia del WiFi?
La cronologia del WiFi è accessibile direttamente dal pannello di configurazione del modem o del router utilizzato per la connessione senza fili.
Se il modem è personale basterà accedere periodicamente a questa schermata e verificare i dati raccolti, cancellando sia la cronologia della connessione WiFi sia la cronologia sull’attività svolta sul web. Il provider Internet può comunque accedere e recuperare le informazioni relative alla connessione Internet, monitorando l’attività dell’utente e scoprendo così le sue abitudini di navigazione (siti visitati, tempo di utilizzo siti e servizi, tipi di servizi avviati etc.).
Il problema è più grave se si utilizza spesso una connessione a una rete WiFi fuori casa su cui non si ha nessuna forma di controllo. In questo specifico caso non è possibile accedere alle impostazioni del modem o dell’access point, lasciando queste informazioni al proprietario della linea o a disposizione di qualche hacker (questi ultimi sempre pronti a recuperare i dati di navigazione e i dati personali presenti all’interno dei modem pubblici).
Come vedere la cronologia del modem WiFi
Come controllare la cronologia del WiFi? La procedura per accedere alla cronologia di un modem WiFi varia in base al tipo di modem fornito dal provider o scelto per accedere ad Internet. I passaggi sono comunque molto simili tra i vari modelli e possono essere riassunti nei seguenti punti:
- accedere al pannello di controllo: da un qualsiasi dispositivo connesso alla connessione Wi-Fi è sufficiente aprire il browser web e digitare nella casella di navigazione 192.168.1.1, 192.168.0.1 o 192.168.1.254;
- inserire password d’accesso: la password è necessaria per accedere alle impostazioni del modem usato; questa password è diversa da quella usata per la connessione Wi-Fi ed è ricavabile (nella maggior parte dei casi) nella parte inferiore o nella parte posteriore del modem;
- accedere al menu di monitoraggio (log sistema): tra i vari menu offerti dal modem si identifica il menu dove sono presenti tutte le informazioni raccolte dal sistema, identificando il log della connessione Wi-Fi o delle connessioni Internet in generale (identificato anche come Eventi, Log eventi-amministrazione o Log di sistema).
Se si possiede un modem o un router AVM FRITZ!Box è sufficiente digitare http://fritz.box all’interno del browser, inserire la password d’accesso e portarsi nel percorso Sistema -> Eventi, avendo cura di selezionare Wi-Fi come sistema di filtraggio dei contenuti presenti nella schermata.
Come cancellare la cronologia del WiFi
Per scoprire come controllare e cancellare la cronologia del Wifi di un router o di un modem si deve prima di tutto accedere alla schermata di log del dispositivo in uso per la connessione Internet e, solo in quel caso, premere su Elimina lista, su Cancella registri, su Elimina log o su Elimina dati.
Non tutti i dati raccolti dal modem possono essere cancellati con un semplice tasto: in alcuni casi è necessario riavviare il modem per resettare la memoria che conserva la cronologia del WiFi, in particolare i dati sulla navigazione. I dati sugli indirizzi IP associati non possono essere cancellati con un semplice riavvio; è necessario seguire un’altra procedura, legata alla gestione degli indirizzi IP privati tramite server DHCP.
Eliminare la cronologia indirizzo IP
Se si è interessati a cancellare l’associazione degli indirizzi IP al modem, in particolare per i dispositivi non più connessi alla rete locale, è sufficiente accedere alle impostazioni del modem o del router, premere su Rete Locale, LAN o su DHCP e identificare i dispositivi non più connessi alla rete ma che conservano l’associazione all’indirizzo IP indicato, provvedendo alla loro cancellazione.
Per esempio, sui modem o router AVM FRITZ!Box, è possibile effettuare questa operazione aprendo il pannello delle impostazioni (http://fritz.box da qualsiasi browser web), portandoci nel menu Rete locale, premendo su Rete e poi sull’icona del cestino accanto ai dispositivi da rimuovere dalla cronologia.
In alternativa è possibile cancellare tutta la cronologia degli indirizzi IP premendo in basso sul tasto Elimina, presente accanto alla voce “Potete eliminare dallo schema tutte le connessioni non utilizzate. Restano i dispositivi della rete con impostazioni personalizzate”.
Conclusione
In questa guida abbiamo visto come controllare ed eliminare la cronologia WiFi. Essa viene spesso trascurata dagli utenti, che si concentrano solo sulle cronologie più “note” ignorando che il modem o il router in uso possono diventare facilmente strumento di monitoraggio o di spionaggio per l’attività svolta in rete, senza dimenticare i rischi che si corrono a lasciare dati personali all’interno di dispositivi perennemente connessi a Internet.
Le informazioni basilari sulla connettività Wi-Fi possono essere cancellate direttamente dal pannello delle impostazioni del modem/router, mentre per le attività web o per le attività legate all’accesso a Internet è consigliabile utilizzare sempre una VPN, così da deviare le richieste DNS e le richieste per precisi indirizzi IP solo sul server VPN, evitando che tali informazioni possano essere raccolte e utilizzate dal provider, dalle agenzie governative o dagli hacker.