La musica di Crosby, Stills & Nash è tornata disponibile per lo streaming su Spotify, dopo cinque mesi. L’abbandono della piattaforma è avvenuto all’inizio dell’anno, in segno di protesta contro la mancata presa di posizione della società nei confronti di Joe Rogan e di quanto affermato dagli ospiti di alcuni episodi del suo celebre podcast, soprattutto per quanto riguarda il delicato tema dei vaccini. Avevano fatto lo stesso, tra gli altri, anche i colleghi Neil Young e Joni Mitchell.
Spotify: torna a suonare la musica di Crosby, Stills & Nash
Per almeno un mese, i proventi generati dall’ascolto dei brani attraverso il servizio saranno devoluti in beneficienza a realtà che operano sul fronte della lotta a COVID-19. Non è dato a sapere quali. A riportarlo è la redazione di Billboard.
Non era stata solo la CSN a chiedere la rimozione dei brani da Spotify, ma anche i tre artisti per quanto riguarda le loro produzioni soliste: David Crosby, Graham Nash e Stephen Stills. Allora scelsero di schierarsi apertamente dalla parte di Neil Young. Questa la dichiarazione attribuita alla band nel mese di febbraio.
Supportiamo Neil e siamo d’accordo con sul sul fatto che ci sia disinformazione pericolosa trasmessa dal podcast i Joe Rogan su Spotify. Nonostante valutiamo sempre punti di vista differenti, la diffusione di informazioni palesemente false durante questa pandemia ha conseguenze fatali. Finché non saranno prese contromisure tali da mostrare che una preoccupazione per l’umanità debba essere bilanciata con le esigenze commerciali, non vogliamo che la nostra musica, né quella che abbiamo scritto insieme, si trovi sulla stessa piattaforma.
Spotify, replicò allora annunciando l’introduzione di un avviso riprodotto prima dei podcast che trattano il tema COVID-19, incluso quello di Joe Rogan. Lo fece attraverso un intervento del proprio CEO Daniel Ek.