L’Autorità per Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) aveva avviato una consultazione pubblica sulla “prominence” dei canali del digitale terrestre, il sistema di numerazione automatica e la fornitura di un telecomando con tasti numerici. Su quest’ultimo argomento è arrivato il parere di CRTV (Confindustria Radio Televisioni) e AIRES (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati).
Smart TV con telecomando tradizionale
Le smart TV permettono di accedere ad Internet e ai vari servizi di streaming attraverso un’interfaccia dedicata. Per navigare tra le varie sezioni è necessario il telecomando (o i comandi vocali), quindi diversi produttori (ad esempio Samsung) hanno deciso di eliminare i tasti numerici.
CRTV e AIRES appoggiano l’iniziativa di AGCOM, evidenziando che la maggioranza delle persone vede i programmi trasmessi dalla TV lineare e quindi i canali del digitale terrestre dovrebbero avere una rilevanza prioritaria (prominence) sulle interfacce e sui telecomandi. I principali produttori voglio invece dare priorità alla parte smart. In pratica l’accesso ai canali avviene tramite le rispettive app (ad esempio RaiPlay).
Il tradizionale telecomando con tasti numerici sono più semplici da utilizzare, soprattutto per le persone con età avanzata. CRTV e AIRES chiedono ai produttori di consentire la scelta del tipo di telecomando. In alternativa dovrebbero fornire agli utenti un secondo telecomando a costo zero o prezzo ridotto. Le due associazioni chiedono inoltre di inserire i telecomandi universali tra i prodotti oggetto di eventuali bonus relativi alla passaggio da DVB-T e DVB-T2.