Così come fatto di recente da (quasi) tutti gli altri principali servizi di streaming, anche Crunchyroll ha appena annunciato un aumento dei prezzi per gli abbonamenti premium. Si tratta del primo incremento dal 2019. La piattaforma, lo ricordiamo per chi non ne è a conoscenza, si presenta come il più grande catalogo di anime
tra quelli disponibili online.
Gli anime di Crunchyroll costeranno di più
Se quella appena riportata può essere considerata una cattiva notizia, per la community italiana ce n’è anche una buona: in un primo momento, i rincari non interesseranno il nostro paese, dove le tre formule proposte continueranno a risultare accessibili senza variazioni di spesa.
La novità riguarda infatti inizialmente solo i territori di Argentina, Colombia, Francia, Portogallo e Stati Uniti, dove la formula Mega Fan passa da 9,99 a 11,99 dollari al mese, mentre la Ultimate Fan da 14,99 a 15,99 dollari al mese. Nessun cambiamento, invece, per il piano Fan, che rimane a 7,99 euro al mese.
Inoltre, la durata del periodo di prova gratuita offerto ai nuovi iscritti è stato dimezzato, da 14 a soli 7 giorni. A giustificare quanto annunciato, secondo la piattaforma, sono gli investimenti effettuati per aggiungere al catalogo servizi legati a musica e giochi, oltre ad altri vantaggi. Ad oggi l’archivio contiene più di 45.000 episodi tra serie e film.
Rimane invariata la formula supportata dalla pubblicità, dove disponibile, che consente lo streaming dei contenuti senza alcuna spesa.
Fondato nel 2006, Crunchyroll ha operato inizialmente come servizio di upload e streaming video, specializzato nei contenuti provenienti dall’Asia orientale. Tre anni più tardi ha ripulito il proprio archivio dai filmati che rappresentavano una violazione del copyright. Nel 2015 è approdato in Italia. Nel 2018 è stato acquisito da Otter Media (a sua volta comprata poco dopo da AT&T e successivamente da Warner Bros). Ancora, nel 2020 è passata sotto il controllo di Funimation, sussidiaria di Sony Pictures Television.