Dell’attacco subito da Crypto.com abbiamo dato notizia su queste pagine nella giornata di martedì, subito dopo la comparsa in Rete delle prime segnalazioni. Torniamo a parlarne oggi, in seguito all’intervento del CEO e alla pubblicazione di un comunicato ufficiale, che di fatto confermano quanto ipotizzato fin dal primo momento.
L’attacco a Crypto.com, i numeri: cosa è successo
Kris Marszalek ha rilasciato un’intervista a Bloomberg TV raccontando l’accaduto, sottolineando anzitutto l’impegno della società sul fronte della sicurezza e la robustezza della sua infrastruttura. La piattaforma è stata presa di mira da cybercriminali che sono riusciti a compromettere 483 account degli utenti e a sottrarre loro una parte delle criptovalute gestite: 4.836,26 ETH e 443,93 BTC e altri asset, per un equivalente che stando al cambio attuale si attesta a circa 18,33 milioni di dollari.
JUST IN: CEO @cryptocom’s Kris Marszalek discusses the site's recent hack with @BloombergTV’s @emilychangtv. "Customer funds were never at risk." #TheYearAhead pic.twitter.com/YlCtGO60t5
— Bloomberg Live (@BloombergLive) January 19, 2022
La violazione ha inoltre interrotto la normale operatività di Crypto.com per circa 13-14 ore. Secondo la ricostruzione fornita da PeckShield, almeno una parte degli asset rubati in ETH è poi transitata attraverso il servizio Tornado Cash in modo da impedirne qualsiasi tracciabilità. Coloro che hanno visto scomparire i fondi dai loro conti sono già stati rimborsati.
Per evitare che l’incidente possa ripetersi, il gruppo ha scelto di introdurre un sistema inedito per la gestione dell’autenticazione a due fattori e adottato una nuova policy relativa ai prelievi. Al debutto anche quello che è stato battezzato Worldwide Account Protection Program, per garantire la restituzione di quanto sottratto (fino a 250.000 dollari) agli utenti in caso di accessi non autorizzati agli account.
Quarto exchange al mondo per volume di trading gestito (secondo CoinGecko), è tra i più noti nel nostro paese grazie alle campagne di marketing messe in campo a partire dallo scorso anno, legate soprattutto agli eventi sportivi. La prima volta che è comparso in TV è stato nel mese di maggio con la finale di Coppa Italia disputata tra Juventus e Atalanta, poi è toccato a tutte le gare del campionato di Formula 1.