Il sentiment nei confronti di Dogecoin (DOGE) è sceso nell’ultimo periodo, nonostante gli sforzi compiuti da un esercito di sostenitori capitanato da Elon Musk. È il risultato di uno studio condotto da Sentifi sulla base di informazioni ricavate da social network, siti di informazione e blog nella settimana dal 24 al 30 maggio.
Non Bitcoin né Dogecoin: Litecoin la crypto più discussa
La ricerca elegge Litecoin (LTC) come “sentiment leader”, seguita da Neo (NEO). Sul gradino più basso del podio Ontology (ONT), prima di Binance Coin (BNB). La moneta digitale nata per scherzo nel 2013 si piazza alla quinta posizione. Nella tabella di seguito il rating e la variazione registrata.
Cosa ha impattato in modo non proprio positivo sull’andamento di Dogecoin, anche (e non solo) a livello di attenzione mediatica? Sicuramente ha avuto il suo peso l’intervento di Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, impegnato a contestare le affermazioni di Elon Musk in merito alla scalabilità del progetto con un lungo post comparso sulle pagine del proprio blog.
Va comunque detto che, almeno in termini di valore, la criptovaluta è tornata negli ultimi giorni a far registrare una crescita in seguito all’annuncio del supporto al trading da parte di Coinbase. Il grafico qui sopra fotografa la variazione registrata nel corso dell’ultima settimana.
Una curiosità: rimanendo in tema di “sentiment leader”, tra le valute correnti, lo studio di Sentifi mette al primo posto il rand sudafricano, seguito da euro, dollaro statunitense, dollaro canadese e rupia indiana.