Nelle ultime settimane sono aumentate le segnalazioni di crypto truffe attraverso account compromessi. Diversi utenti hanno anche notato molte inserzioni pubblicitarie su X che puntano a siti infetti o canali Telegram. L’azienda californiana non riesce quindi a bloccare le attività dei cybercriminali.
Invasione di crypto ads pericolose
La piaga delle inserzioni fasulle su X non è una novità. Nelle ultime settimane hanno raggiunto un livello decisamente elevato. Le principali segnalazioni sono arrivate da utenti che seguono il settore delle criptovalute, in quanto il social network di Elon Musk mostra le inserzioni in base alle loro attività.
In alcuni casi, le crypto ads sono l’unico tipo di inserzione visualizzato nel feed e quasi tutte sono fasulle. I ricercatori del MalwareHunterTeam hanno scoperto che la maggioranza provengono da account verificati (quelli che hanno ottenuto il badge blu dopo aver sottoscritto l’abbonamento).
Gli autori delle truffe promettono regali in criptovalute, NFT e token, consigliando di visitare un canale Telegram o in sito web. In realtà, lo scopo è convincere le ignare vittime a collegare il proprio wallet che verrà subito svuotato con un crypto drainer.
Le entrate pubblicitarie di X nel 2023 sono diminuite di oltre il 50% rispetto al 2022. Alcuni utenti credono quindi che l’azienda californiana chiuda un occhio per non bloccare le inserzioni.
In base alle rilevazioni di TRM Labs, i cybercriminali nordcoreani (tra cui il famigerato Lazarus Group) sono responsabili di quasi un terzo dei furti di criptovalute avvenuti nel corso del 2023 per un totale di circa 700 milioni di dollari.