Come di consueto, nella nostra rubrica settimanale Crypto Week esamineremo quelle che sono state le notizie più importanti sul tema criptovalute e affini. Non ci sono dubbi sul fatto che, durante la settimana appena trascorsa, i protagonisti siano stati Bitcoin e NFT. Una serie di eventi, adozioni e soluzioni confermano quanto il mondo crittografico e il metaverso siano in costante crescita.
L’adozione di Bitcoin, poi, sta aumentando enormemente. Lo si evince anche dai progetti futuri che grandi istituzioni e anche Paesi, Stati e città stanno formulando tenendo presente la regina delle criptovalute. Un esempio concreto lo stiamo vedendo proprio in questi giorni negli Stati Uniti d’America.
Infatti, Austin ha approvato uno studio conoscitivo che valuterà l’adozione di Bitcoin negli usi civici. Ciò vuol dire che, come avviene in altre città, i cittadini potrebbero decidere in futuro di pagare le tasse in questo o altri asset digitali. Il sindaco Steve Adler, proprio in merito a ciò, ha dichiarato:
Blockchain è stato un argomento di molte discussioni tra i 25 sindaci che hanno partecipato [South by Southwest]. Tutti sono alla ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide municipali e questa potrebbe essere un’opzione a cui guardiamo ad Austin.
Anche lo stato della Florida vorrebbe permettere ai cittadini di pagare le tasse in criptovalute. Bisogna ammettere che si tratta di una soluzione decisamente più moderna e innovativa rispetto a quanto in uso attualmente. Tuttavia, Bitcoin non è stato il protagonista della settimana solo per questo.
Tra guerra e adozioni Bitcoin la sta facendo da padrone
Bitcoin in questi giorni è stato al centro di molti temi, tra l’altro fra i più variegati. Non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Attualmente questa si aggira intorno agli 840 miliardi di dollari. In un sali e scendi vertiginoso, la regina delle crypto ha riservato diverse sorprese in altrettanti settori.
Primo fra tutti quello dei prestiti a lungo termine. Infatti, proprio qualche giorno fa abbiamo appreso che Bitcoin sarà utilizzato come collaterale nei mutui. Ad aver annunciato questo nuovo servizio, del quale farà parte anche Ethereum, è stata Figure Technologies, società da tempo impegnata nel mercato dei prestiti crittografici.
Dentro questa novità si nascondono diverse opportunità. I mutui potranno essere richiesti al 100% in criptovaluta, quindi scegliendo tra Bitcoin ed Ethereum. Oppure, si potrà destinare solo una somma in asset digitali, stabilita in fase di negoziazione, mentre l’altra lasciarla in valuta fiat. Inoltre, sarà possibile versare le rate del mutuo attingendo direttamente alle proprie disponibilità in criptovaluta.
Una buona notizia per chi ha già deciso di ricevere lo stipendio in criptovalute. Come una delle star della Ultimate Fighting Championship (UFC). Infatti, Matheus Nicolaus, numero 8 nella classifica UFC, ha firmato un accordo per ricevere i prossimi stipendi in Bitcoin. L’atleta ha così dichiarato:
Sono entusiasta di ricevere i miei guadagni in bitcoin. Come atleta, lavoro sodo per guadagnarmi da vivere, ma con l’inflazione in aumento temo che questo duro lavoro vada sprecato. Utilizzando Bitwage per guadagnare bitcoin, so che sto assicurando il valore del mio lavoro.
BTC al centro della questione russa
Tema molto meno avvincente e decisamente triste è quello della guerra tra Russia e Ucraina. Stando ad alcune notizie arrivate nel fine settimana appena trascorso, la Russia potrebbe accettare Bitcoin nella vendita di gas e petrolio. In una dichiarazione pubblica il deputato della Duma di Stato, Pavel Zavalny, avrebbe specificato anche l’intenzione. L’idea sarebbe quella di introdurre pagamenti in asset digitali solo a favore dei Paesi amici tra cui Cina e Turchia:
Se vogliono comprare, che paghino in valuta forte, e questo è oro per noi, o paghino come è conveniente per noi, questa è la valuta nazionale. Quanto ai paesi amici, Cina o Turchia, che non sono coinvolti nella pressione delle sanzioni. Da molto tempo proponiamo alla Cina di passare agli insediamenti in valute nazionali per rubli e yuan. Con la Turchia saranno lire e rubli. L’insieme delle valute può essere diverso e questa è una pratica normale. Puoi anche scambiare bitcoin.
Ma non è stato solo Bitcoin al centro della scena questa settimana. Infatti, hanno fatto parlare molto di sé anche NFT e Metaverso, due protagonisti di una nutrita crescita nel mercato.
Gli NFT non sono solo business ma anche solidarietà
Tra tutte le brutte notizie sulla guerra in corso tra Russia e Ucraina, qualcosa di bello è emerso donando tanta speranza a chi segue da vicino le vicende di questo conflitto. Dal mondo crittografico stiamo assistendo a una corsa solidale molto importante dove Bitcoin e altre criptovalute stanno svolgendo un ottimo lavoro.
Tuttavia, con grande sorpresa da parte dei più, anche i Token Non Fungibili stanno facendo bene all’Ucraina. In pratica, per il Governo Ucraino gli NFT sono un modo per ricostruire il Paese dalla guerra. Il Ministero della Transizione Digitale dell’Ucraina sta difatti lavorando a un museo di opere in Token Non Fungibili (NFT) la cui vendita servirà a raccogliere fondi in aiuto all’esercito e alla popolazione.
Nel frattempo, anche la bandiera dell’Ucraina è stata venduta tramite 10.000 NFT sulla rete Ethereum. Ecco la dichiarazione di Ukraine DAO che ha collaborato attivamente a questa iniziativa:
2250 ETH / $ 6,75 M USD HANNO CONTRIBUITO ALLA BANDIERA UCRAINA NFT.
Grazie a tutti coloro che hanno supportato il nostro progetto.
Passi successivi: POAP per tutti coloro che hanno donato a partybid, collaborare con Come Back Alive per trasferire fondi in sicurezza.
🇺🇦 2250 ETH / $6.75M USD CONTRIBUTED TO THE UKRAINIAN FLAG NFT 🇺🇦
Thank you to all who supported our project 🙏
Next steps: POAP for all those who donated to partybid, work with Come Back Alive on safely transferring funds
You may still donate ETH directly to ukrainedao.eth pic.twitter.com/GsQBLzHIVK
— Ukraine DAO (🇺🇦, 🇺🇦) (@Ukraine_DAO) March 2, 2022
Oltre a Bitcoin l’adozione di NFT cresce a dismisura
Nel Metaverso di Decentraland ha avuto luogo la prima rivoluzionaria fashion week dove a sfilare non sono stati uomini e donne in carne e ossa, bensì avatar in abiti NFT. La partecipazione di grandi firme non è manca e l’evento è stato annunciato e realizzato nei minimi dettagli, come è stato spiegato da Sam Hamilton, direttore creativo di Decentraland Foundation:
La moda e l’alta moda non sono nuove al metaverso. Decentraland è stata in prima linea nella moda digitale rara e molto richiesta sin dal lancio degli avatar indossabili nel 2020. Da allora, i designer hanno ampliato i confini tecnici e stilistici dei wearable Decentraland e hanno creato un’economia in forte espansione con oltre 1 milione di dollari di vendite di avatar indossabili l’anno scorso.
Nondimeno, nomi importantissimi dell’industria mondiale si stanno affacciando alle criptovalute, come Bitcoin. Attualmente però ad attirarli di più sembrano proprio essere NFT e Metaverso. Infatti, Cheil di Samsung ha fatto il suo ingresso in questo mercato. Nei suoi piani ci sarebbero attività di contenuti secondari tra cui spettacoli, mostre, intrattenimento e giochi derivanti da prodotti marketing che si abbinano bene a questo settore.
Anche NEXO ha annunciato di vole iniettare capitale nei settori emergenti quali Bitcoin e altre criptovalute, NFT, GameFi e Metaverso. La famosa piattaforma crypto ha infatti lanciato un fondo di investimento Web3 da circa 150 milioni di dollari. A ruota, anche Meta Platforms ha depositato marchi per token crittografici e scambi virtuali.