Si chiama Cuba Sin Censura ed è un servizio gratuito ideato dal blogger cubano Ernesto Hernandez Busto. Un sistema che ha aggirato con facilità il controllo centrale da parte delle autorità cubane, permettendo a circa un migliaio di telefoni cellulari di ricevere quotidianamente brevi notizie in formato SMS.
Messaggi legati all’attualità cubana, inviati dal servizio di Busto – che attualmente risiede in Spagna – ai cellulari di dissidenti, attivisti e blogger . Il meccanismo d’iscrizione a Cuba Sin Censura è estremamente semplice: basta inserire un numero telefonico in uno specifico spazio sulla homepage.
Il servizio lanciato da Busto ha dunque approfittato della crescita esplosiva dei possessori di telefono cellulare in terra cubana. Dai quasi 200mila abitanti nel 2007 al milione raggiunto alla fine dello scorso anno . L’invio di SMS riesce così ad aggirare lo stretto controllo applicato dal governo sui sistemi legati ad Internet.
E l’iniziativa del blogger cubano ha preso a prestito certe dinamiche del marketing telefonico, con l’invio di messaggi a costi contenuti e soprattutto al riparo da tentativi di blocco . Unico neo: non è attualmente possibile decidere di rimuovere il proprio numero di telefono dai registri di Cuba Sin Censura .
Mauro Vecchio