Da ora in poi, Cyanogen e OnePlus andranno per strade differenti e non collaboreranno più alla realizzazione di terminali Android personalizzati: ad annunciare il divorzio, invero non troppo a sorpresa, è la società americana che ha realizzato la popolare modification di Android e si appresta ora a seguire nuove avventure commerciali in chiave internazionale.
Parlando a una conferenza dedicata al mobile in quel di Pechino, i co-fondatori di Cyanogen Kirt McMaster e Steve Kondik hanno spiegato che la collaborazione con OnePlus termina con la commercializzazione del terminale One, e che molto probabilmente non vi saranno più occasioni di lavorare assieme in futuro.
Le strade delle due aziende si separano perché hanno oramai obiettivi diversi, dice il management di Cyanogen, una conferma delle frizioni già emerse nelle settimane e nei mesi scorsi e che sono culminate con il debutto di OxygenOS , il nuovo OS Android di OnePlus.
Cyanogen pensa ora alla partnership con Microsoft per sostituire i servizi di Google non disponibili su Cyanogen OS e CyanogenMod, e nell’annunciare il divorzio da OnePlus ha opportunamente sottolineato come il recente successo del produttore cinese in campo internazionale sia da attribuire soprattutto alla popolarità di CyanogenMod.
Senza Cyanogen OnePlus non avrebbe venduto un solo terminale One fuori dalla Cina, sostiene l’azienda americana, e Cyanogen è ora seriamente intenzionata a mettere a disposizione questa sua capacità di attrattiva ad altri produttori cinesi interessati a vendere in tutto il mondo. E gli utenti Cyanogen di OnePlus? Per i possessori di telefonini One verrà comunque garantito il supporto anche nel prossimo futuro, rassicura l’azienda.
Alfonso Maruccia