Roma – Le versioni Nightly di CyanogenMod 10.2, vere e proprie beta del più noto firmware alternativo compatibile con un gran numero di device Android, incorporano ora la tecnologia TextSecure per la cifratura dei messaggi. In questo modo gli utenti che decideranno di installare questo firmware sul proprio smartphone potranno usufruire di un meccanismo anti-sorveglianza per le proprie conversazioni scritte , che offre maggiori garanzie anche in caso di furto o smarrimento del telefono.
TextSecure utilizza l’algoritmo di cifratura Open WhisperSystems per tenere al sicuro le conversazioni in locale, una tecnologia in ascesa (acquisita da Twitter tempo addietro). Può sostituire completamente la app per gli SMS sullo smartphone , e se la controparte dispone a sua volta di TextSecure può anche garantire un canale cifrato di trasmissione del testo a prova di intercettazione ( manca ancora nell’attuale implementazione una segnalazione puntuale nel caso in cui la comunicazione non sia sicura). Essendo TextSecure basato su tecnologia open source, in linea teorica è anche possibile accertare la qualità della cifratura andando a controllare il codice alla ricerca di possibili backdoor.
L’ idea di introdurre una funzione di questo tipo all’interno di CyanogenMod è ovviamente un tentativo di offrire tramite la ROM alternativa capacità altrimenti non disponibili di serie dentro Android: in questo modo CyanogenMod diventerebbe una sorta di firmware per gli utenti più esigenti in cerca di funzioni avanzate, a completamento di un’offerta che si è fatta sempre più raffinata dalla prima versione e più ampia di quella offerta dal “normale” Android KitKat. Lo sviluppo di quest’ultimo ha subito nelle ultime ore una insolita accelerazione, con la pubblicazione del secondo aggiornamento in poche ore : la release 4.4.2 in distribuzione serve a sistemare alcuni problemi con la segreteria telefonica e a perfezionare le rinnovate qualità fotografiche appena ottimizzate in ottica Nexus 5. ( L.A. )