Hacker ucraini hanno colpito l’azienda VGTRK che possiede e gestisce molte emittenti televisive e radiofoniche in Russia. L’attacco alle TV di stato ha interrotto le trasmissioni in streaming e quelle tradizionali. Un portavoce del governo ucraino ha dichiarato che si tratta di un regalo per Vladimir Putin (oggi compie 72 anni).
Rivendicazione del gruppo Sudo rm-RF
L’attacco contro VGTRK è avvenuto stanotte. La società fondata nel 1990 possiede e gestisce molti canali TV e radio. Tra quelli interessati ci sono Rossiya 1, Rossiya 24, Rossiya Kultura, RTR Planeta, Radio Mayak e Vesti FM. Il sito dell’azienda pubblica russa è accessibile, ma viene mostrato l’errore “503 Service Unavailable” quando si clicca sul live streaming dei canali.
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato:
La nostra media holding statale, una delle più grandi, ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale. Gli specialisti stanno lavorando per scoprire tutte le circostanze, per capire dove conducono le tracce lasciate da coloro che hanno organizzato questo attacco hacker all’infrastruttura critica.
Secondo Interfax-Ukraine, gli hacker hanno interrotto anche le trasmissioni tradizionali, la connessione Internet e le linee telefoniche. Avrebbero anche ottenuto l’accesso ai server di VGTRK e cancellato tutto (incluse le copie di backup). L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Sudo rm-RF.
Un funzionario del governo ucraino ha dichiarato:
Gli hacker ucraini si sono “congratulati” con Putin per il suo compleanno, effettuando un attacco su larga scala alla società di radiodiffusione televisiva e radiofonica di stato russa.
Una portavoce del Ministero degli Esteri ha comunicato che i media russi sono da lungo tempo un bersaglio del “collettivo occidentale”.